Coronavirus: cala la pressione sugli ospedali e molti reparti diventano covid-free

GENOVA – In Liguria continua a scendere la pressione sugli ospedali. «Bisogna sempre tenere presente i numeri, nella prima ondata siamo arrivati a 198 posti letti occupati solo per pazienti Covid. Nella seconda a 130 e nella terza che è stata più lunga a 97. Al momento l’incidenza è bassa» – afferma Angelo Gratarola, coordinatore regionale del dipartimento interaziendale di Emergenza-urgenza della Liguria (Alisa).

Continua flessione quindi della curva epidemica e, di conseguenza, cala la pressione ospedaliera nei reparti liguri.

«Anche la mortalità è calata moltissimo. Questo accade perché l’incidenza si è abbassata, ci sono meno casi in terapia intensiva e poi abbiamo vaccinato soprattutto i più fragili. Non abbiamo più avuto malati provenienti dalle Rsa da marzo-aprile circa, cioè da quando abbiamo abbiamo finito di vaccinare tutti gli ospiti» – aggiunge Gratarola.

I reparti diventano covid-free

All’ospedale San Martino il padiglione 12, da 80 letti, da padiglione Covid è tornato ad essere un padiglione normale. Con il calo dei ricoveri e con sempre meno pazienti ad alta intensità le chiusure sono ormai quasi giornaliere.

«Sull’immediato futuro mi aspetto un calo da giugno-luglio così come c’è stato lo scorso anno, con la differenza che oggi abbiamo il vaccino» – conclude Gratarola.

Inoltre, ieri Asl 3 ha comunicato che il reparto di Pneumologia dell’Ospedale Villa Scassi, diretto da Claudio Francesco Simonassi, è covid-free.

C.S.