Alla Tosse va in scena il miglior spettacolo della Biennale di Venezia 2020 “Glory Wall”

GENOVA – Da giovedi 19 maggio sul palco  della sala Trionfo , in scena fino a domenica 22,  GLORY WALL,  del giovane autore e regista  Leonardo Manzan,  premio come Miglior spettacolo alla Biennale di Venezia 2020.

“Mettendo il pubblico di fronte a un muro bianco, che blocca la vista della scena, Manzan gioca in modo molto intelligente, ironico e divertente con l’idea del censurare sé stessi e gli altri – e con l’importanza diminuita del teatro. Il gioco che imposta con questo muro è radicale, coerente e molto immaginativo dal punto di vista formale, creando immagini e scene che riecheggeranno per molto tempo (…)  ( dalla motivazione della giuria internazionale composta da Maggie Rose, Susanne Burkhardt, Evelyn Coussens, Justo Barranco)

Glory Wall è un muro di 12 metri che separa completamente il palco dalla platea, una enorme pagina bianca che, mescolando  contemporaneo figurativo,  pop e  fumetto, si anima di paradossi taglienti, visioni poetiche, suoni e coreografie oniriche a comporre  un affresco ironico e impietoso sul tema della censura e sul potere, ormai inesistente, dell’arte.

Affiancato – sia nella scrittura che in scena – dalla preziosa collaborazione di Rocco Placidi –  Manzan, si confronta con un tema complesso , affascinante ed attuale , misurandosi con  la censura come elemento  vitale per l’arte:  l’arte è scandalo e lo scandalo implica censura, l’arte vive di costrizioni e muore di libertà.