- Il Museo d’Arte Orientale Chiossone celebra Ligustro, in mostra le stampe giapponesi dell’artista ligure
- “Laser & Sound Show”: luci e colori accendono il Porto Antico per le festività
- Premio Ubu 2025, Teatro Akropolis si riconferma vincitore con un film su Carmelo Bene
- Genova per San Francesco 2026: un percorso tra musica, arte e memoria spirituale
- “Nuova Fiera Primavera” torna a Genova a marzo 2026: tutti gli appuntamenti al Padiglione Blu
- App “Musei di Genova”: lanciata la nuova piattaforma digitale per residenti e turisti
- “La Storia in Piazza” torna al Ducale: la XV edizione dedicata a “Naturale e innaturale nella storia”
GENOVA E LE SUE METAMORFOSI
Marco Doria tiene una lezione di storia sui cambiamenti industriali di Genova e del Ponente dall’Ottocento a oggi
Di Chiara Tasso
Una città e il suo passato, una città che attraverso i secoli si impone come capitale dell’industrializzazione, una città che oggi più che mai fatica a ritrovare l’antico ruolo di spicco che ricopriva nel triangolo industriale con Milano e Torino. Queste le tematiche principali della conferenza tenuta da Marco Doria e presentata da Michele Casissa “La Valpolcevera e Genova nel cambiamento: dall’800 alla città metropolitana” che si è svolta venerdì scorso nell’auditorium di Villa Serra di Comago. Due ore di digressioni nel passato della nostra città, in cui il sindaco ripercorre le tappe e le svolte più influenti della trasformazione di Genova dalla fine dell’Ottocento a oggi. Trasformazione scandita da due cambiamenti fondamentali che hanno mutato il profilo del territorio ligure e segnato il passaggio da “valle dei fiumi” a “valle delle opportunità”.
«Genova è stata il fulcro di due importanti metamorfosi industriali che ne hanno cambiato per sempre l’aspetto, come testimoniano le lettere di due figure illustri che visitarono la nostra città a distanza di ottant’anni l’uno dall’altro – così inizia Marco Doria, citando August Strindberg, drammaturgo svedese, e Giorgio Bocca, noto giornalista del Giorno – La prima si colloca negli ultimi anni dell’Ottocento e coincide con l’inizio dell’industrializzazione e lo sviluppo di alcune tra le principali fabbriche genovesi. Di maggior rilievo la seconda, negli anni Sessanta del Novecento, che porterà nel capoluogo ligure un incredibile aumento demografico (nel 1965 a Genova si contavano 848.000 abitanti e si pensava di poter raggiungere il milione) e favorirà l’aumento di attività commerciali, cantieri navali e opportunità lavorative, soprattutto nella zona di Ponente». Dopo aver elencato le tappe dell’industrializzazione genovese, il sindaco si sofferma sulle cause dell’indebolimento degli anni Ottanta: «Genova si è trovata a fare i conti con un precipitoso declino della popolazione e con il fenomeno del prepensionamento. Elementi che la porteranno sull’orlo di quella crisi che attraverserà poi l’Italia intera».
Per concludere, Doria guarda al futuro e fa un bilancio sulle possibilità di recupero della città: «Non è facile pensare a una nuova metamorfosi industriale oggi che possa essere incisiva come quelle dei secoli scorsi – continua il sindaco – Il nostro obiettivo rimane quello di coltivare e irrobustire il vasto patrimonio artistico e culturale che la città possiede, come accadde in occasione di Expo ’92 con la costruzione dell’area del Porto Antico. Dobbiamo fare dell’arte e del turismo il grande punto di forza. Non ci accontentiamo dei “turisti del sabato pomeriggio” in visita all’Acquario, ma vogliamo i “turisti del weekend”».
Su goa
Ultime Notizie
-
Logos vs Caos a Teatro Eleonora Duse : Spregelburd e il ribaltamento del mito di Cassandra.
di Francesca Lituania Genova – Dal 17 al 19 dicembre,...
- Pubblicato a Dicembre 18, 2025
- 0
-
Piazza Portoria ricorda Gianni Di Benedetto: giardini intitolati all’avvocato genovese
GENOVA – Un intervento di toponomastica urbana restituisce alla città...
- Pubblicato a Dicembre 18, 2025
- 0
-
L’arte dell’Ottocento genovese in mostra: doppia inaugurazione a Nervi
GENOVA- Due mostre e un unico filo conduttore: raccontare l’arte...
- Pubblicato a Dicembre 18, 2025
- 0
-
“ALTRAONDA FESTIVAL” ANNUNCIA UN ALTRO NOME CALDO: EMMA LIVE SUL PALCO DEL PORTO ANTICO
La cantautrice porterà a Genova una tappa del Live Tour...
- Pubblicato a Dicembre 18, 2025
- 0
-
VAN DYCK A PALAZZO DUCALE: NEL 2026 LA MOSTRA SUL GENIO FIAMMINGO
Un percorso internazionale con 58 opere provenienti dai principali musei...
- Pubblicato a Dicembre 18, 2025
- 0
-
Boléro-Ravel: al Carlo Felice lo spettacolo che celebra i 150 anni del compositore francese
GENOVA – Il Teatro Carlo Felice celebra i 150 anni...
- Pubblicato a Dicembre 18, 2025
- 0
-
“Yoga per il solstizio d’Inverno”, a Castello D’Albertis una giornata che unisce meditazione e cultura
GENOVA – Il Castello D’Albertis Museo delle Culture del Mondo apre le...
- Pubblicato a Dicembre 18, 2025
- 0
-
METROPOLITANA: SBLOCCATO IL PROLUNGAMENTO DELLE NUOVE LINEE, CANTIERI PRONTI A RIPARTIRE DAL 2026
Dopo mesi di stallo si è conclusa l’intesa tra...
- 17 Dicembre 2025
- 0
-
LE PIAZZE DEL CENTRO STORICO CAMBIANO PELLE: NASCONO NUOVI SPAZI PUBBLICI TRA SPORT E CULTURA. ECCO DOVE
Piazza delle Marinelle, piazza delle Monachette e piazza Tenedo...
- 16 Dicembre 2025
- 0
-
“Dritto & Rovescio”: a Nervi la consegna dei capi solidali di 50&Più Genova
GENOVA – Torna anche quest’anno a Nervi “Dritto &...
- 16 Dicembre 2025
- 0
-
Euroflora, parte il countdown: sabato fiorisce la fontana di piazza De Ferrari
GENOVA – La Superba si prepara alle giornate di...
- 6 Aprile 2018
- 3
-
IL FUOCO IN UNA STANZA, IL COLLETTIVO “INTIMO MA NON MATURO” DEGLI ZEN CIRCUS
Comincia da Genova l’instore tour degli Zen Circus, che...
- 5 Marzo 2018
- 3
-
“WATERFRONT DI LEVANTE”: IL REGALO DI RENZO PIANO A GENOVA
Renzo Piano ha donato oggi il progetto “Waterfront di...
- 31 Ottobre 2017
- 3











Devi essere loggato per postare un commento Accedi