SALA MERCATO, EMARGINAZIONE E MULTICULTURALISMO SUL PALCO CON “SANGUE MATTO” DI ELENA GIGLIOTTI

GENOVA – Va in scena martedì 27 novembre alle ore 20.30 al Teatro Nazionale di Genova alla Sala Mercato “Sangue Matto”, pièce scritta a quattro mani dagli autori e registi Nurkan Erpulat e Jens Hillje.

Presentato e acclamato dal Teatro Nazionale di Genova all’interno della Rassegna di Drammaturgia Contemporanea del 2017, lo spettacolo viene proposto nella versione italiana di Clelia Notarbartolo per la regia di Elena Gigliotti. Il cast, tutto “made in Teatro di Genova”, è formato da Giuseppe Brunetti, Roberta Catanese, Fabrizio Costella, Riccardo Marinari, Silvia Napoletano, Cristina Pasino, Francesco Patanè e Alessandro Pizzuto.

Tratta dal film francese inedito in Italia “La journée de la jupe” di Isabelle Adjani, l’opera rappresenta una lucida riflessione sull’emarginazione in una società multietnica, sul ruolo della scuola e sulla possibilità di salvezza offerta dal teatro.

In una scuola di periferia, un’insegnate di recitazione esasperata sequestra una pistola ad un allievo e impugnandola tiene in scacco tutta la classe, composta per lo più da figli di emigranti turchi. L’insegnante obbliga gli allievi ad interpretare scene tratte da “I masnadieri” e “Intrigo e amore” di Schiller. Con l’arma l’insegnante mette fine al diffuso bullismo ma, al tempo stesso, impone violentemente la propria cultura.

“Sangue matto” andrà in scena alla Sala Mercato fino a sabato 1° dicembre.             

C.S.

Per info

www.teatronazionalegenova.it