- Il Museo d’Arte Orientale Chiossone celebra Ligustro, in mostra le stampe giapponesi dell’artista
- “Laser & Sound Show”: luci e colori accendono il Porto Antico per le festività
- Premio Ubu 2025, Teatro Akropolis si riconferma vincitore con un film su Carmelo Bene
- Genova per San Francesco 2026: un percorso tra musica, arte e memoria spirituale
- “Nuova Fiera Primavera” torna a Genova a marzo 2026: tutti gli appuntamenti al Padiglione Blu
- App “Musei di Genova”: lanciata la nuova piattaforma digitale per residenti e turisti
- “La Storia in Piazza” torna al Ducale: la XV edizione dedicata a “Naturale e innaturale nella storia”
“Grandi coreografi per grandi balletti”, l’evoluzione della danza spiegata da Camponero
A nove mesi dalla pubblicazione di “Stelle della danza sotto il cielo di Nervi”, l’autrice racconta il suo nuovo lavoro, dedicato a Lia Musarra, prima ballerina dell’Arena di Verona negli anni Settanta.
GENOVA – È uscito il 21 febbraio “Grandi coreografi per grandi balletti”, l’ultimo libro di Francesca Camponero (in foto di copertina), critica di teatro, di danza e storica firma della sezione cultura del Giornale. Edito da Ilmiolibro, l’ultimo lavoro di Camponero è un volume semplice e scorrevole per chi, scegliendo di vedere uno spettacolo di balletto classico, voglia arrivare preparato per poter apprezzare, con consapevolezza, ciò che vede.
Francesca, come nasce “Grandi coreografi per grandi balletti”?

La copertina di “Grandi coreografi per grandi balletti”
«L’idea scaturisce dalle innumerevoli conferenze riguardanti i “grandi balletti” che ho tenuto in questi anni nei grandi teatri, Carlo Felice in primis. Sfogliando tutto il materiale di questi incontri illustrativi, mi sono chiesta: perchè non farlo diventare un libro?
A chi è rivolto? “Grandi coreografi per grandi balletti” non è dedicato agli addetti ai lavori o agli esperti, ma a chi si approccia alla danza senza averne una conoscenza troppo approfondita. È una lettura molto semplice, lineare, volta ad aiutare lo spettatore a carpire determinati dettagli di uno spettacolo di danza».
Il lago dei Cigni, Giselle, Carmen, La bella Addormentata, Coppelia Romeo e Giulietta e Lo Schiaccianoci. Perché si concentra su questi balletti?
«Perché sono balletti narrativi: raccontano una storia. Il fondarsi su una trama scritta ha saputo dare vari spunti ai coreografi, offrendo loro la possibilità di legger a proprio modo la vicenda raccontata. Per esempio, “Swan Lake”, il balletto di Matthew Bourne tratto dal Lago dei Cigni di Čajkovskij (che ha anche ispirato il film Billy Elliot), è stato rivoluzionario: facendo diventare il protagonista un maschio, ha saputo modernizzare il contesto inserendo temi ovviamente assenti nella versione originale. Il mio libro gioca proprio su questo, su come i coreografi abbiano interpretato i questi sette balletti e sull’evoluzione di queste coreografie nella storia».
Ha dedicato questo libro a Lia Musarra, prima ballerina dell’Arena di Verona negli anni Settanta. Che rapporto ha con lei?

Francesca Camponero con Lia Musarra a Pegli
«Ho sempre conservato un ricordo gioioso di Lia: frequentammo insieme la scuola di danza di Mario Porcile in via Luccoli, ora rilevata da Angela Galli, altra mia compagna. Lia iniziò con noi, un talento incredibile: qualunque passo le veniva facilissimo. Tante altre fecero poi una gran carriera, ma nessuna aveva la sua naturalezza, sembrava nata sulle punte. È entrata, grazie a Mario, a quindici anni all’Accademia della Scala, dove ha finito gli studi per poi diventare prima ballerina dell’Arena di Verona. Da lì ci siamo un po’ perse, ma recentemente ci siamo incontrate (in occasione della presentazione del mio libro “Stelle della Danza sotto il cielo di Nervi”, ndr), ed è sempre la solita, simpaticissima, ragazza di allora».
Ha insegnato anche al Dams. Che ruolo ha l’arte nella cultura e nell’educazione?
«Sicuramente un alto valore: uno spettacolo vincente riesce a emozionare anche chi va a teatro per la prima volta. Purtroppo ora è considerata una “sorella minore” di tutte le altre, e lo si può notare nella chiusura di gran parte dei corpi di ballo. Più che educazione la danza è una propensione: chi sceglie di farlo è perché riesce, attraverso il corpo, a esprimersi in un linguaggio artistico. La danza è nel tuo animo e nel tuo corpo, è un’attitudine che può essere modellata, ma non insegnata».
Nuovi libri all’orizzonte?

Francesca Camponero con Maurizio Tamellini
«Il 13 aprile presenterò, nella sede del Conservatorio Paganini di Palazzo Senarega, il libro (uscito a giugno 2017) “Stelle della Danza sotto il cielo di Nervi”, la cui prefazione è di Roberto Iovino, direttore del Conservatorio. Ai tempi del Festival Internazionale del Balletto di Nervi, fu uno dei giornalisti a seguirlo di più. Il prossimo progetto è la biografia di Maurizio Tamellini, storico ballerino della Scala, ora uno dei maestri di danza più gettonati. Più che un racconto della sua vita sarà un “dietro le quinte” dei ballerini: Maurizio è molto divertente, sarà una biografia colorata e colorita».
“Grandi coreografi per grandi balletti” è acquistabile nelle Feltrinelli (sia in libreria, sia online) e sul sito di Ilmiolibro.
Su Giulio Oglietti
Cresciuto tra la nebbia e le risaie del Monferrato, è a Genova dal 2013. Laureato in Informazione ed editoria, collabora con GOA da luglio 2017. Metodico e curioso, è determinato a diventare giornalista. ogliettig@libero.itUltime Notizie
-
IL RIFF SPEGNE DIECI CANDELINE: IL CINEMA INDIPENDENTE TORNA A SESTRI LEVANTE A MAGGIO 2026
Dal 5 al 10 maggio la decima edizione del Riviera...
- Pubblicato a Dicembre 23, 2025
- 0
-
“Burlesque Glam Party – Speciale Capodanno”: a Genova un pomeriggio tra danza, portamento e make-up
GENOVA – Tra gli appuntamenti che anticipano il Capodanno in...
- Pubblicato a Dicembre 23, 2025
- 0
-
L’IVO CHIESA CHIUDE L’ANNO CON LA COMICITÀ DI “FANTOZZI. UNA TRAGEDIA”: IN SCENA LO SPETTACOLO DI DAVIDE LIVERMORE
Un ritorno sul palco genovese a quasi due anni dal...
- Pubblicato a Dicembre 23, 2025
- 0
-
I BRUCIABARACCHE TORNANO AL POLITEAMA: LA RISATA PROTAGONISTA DELLE FESTE
Il collettivo comico genovese chiude il 2025 dando appuntamento dal...
- Pubblicato a Dicembre 23, 2025
- 0
-
Capodanno, potenziato il servizio ferroviario notturno dopo il concerto in piazza della Vittoria
GENOVA – In vista del concerto di Capodanno dei Pinguini Tattici...
- Pubblicato a Dicembre 23, 2025
- 0
-
Nuovi controlli di velocità in via Pra’: da gennaio due dispositivi fissi per la sicurezza stradale
GENOVA – A partire da mercoledì 7 gennaio, in via Pra’ entreranno in...
- Pubblicato a Dicembre 23, 2025
- 0
-
Amiu anuncia il nuovo Cda: cambiamento nella raccolta e gestione dei rifiuti
GENOVA – Cambio ai vertici di AMIU, l’azienda pubblica che gestisce...
- Pubblicato a Dicembre 23, 2025
- 0
-
Capodanno, potenziato il servizio ferroviario notturno dopo il concerto in piazza della Vittoria
GENOVA – In vista del concerto di Capodanno dei Pinguini...
- 23 Dicembre 2025
- 0
-
Amiu anuncia il nuovo Cda: cambiamento nella raccolta e gestione dei rifiuti
GENOVA – Cambio ai vertici di AMIU, l’azienda pubblica che...
- 23 Dicembre 2025
- 0
-
CAPODANNO IN LIGURIA VERSO IL TUTTO ESAURITO: CAMERE OCCUPATE AL 93% E NUMEROSI TURISTI DALL’ESTERO
L’assessore regionale al Turismo, Luca Lombardi, conferma un’occupazione alberghiera...
- 23 Dicembre 2025
- 0
-
Euroflora, parte il countdown: sabato fiorisce la fontana di piazza De Ferrari
GENOVA – La Superba si prepara alle giornate di...
- 6 Aprile 2018
- 3
-
IL FUOCO IN UNA STANZA, IL COLLETTIVO “INTIMO MA NON MATURO” DEGLI ZEN CIRCUS
Comincia da Genova l’instore tour degli Zen Circus, che...
- 5 Marzo 2018
- 3
-
“WATERFRONT DI LEVANTE”: IL REGALO DI RENZO PIANO A GENOVA
Renzo Piano ha donato oggi il progetto “Waterfront di...
- 31 Ottobre 2017
- 3










Devi essere loggato per postare un commento Accedi