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Alla scoperta della città a luci rosse con Genova Cultura
12 Agosto 2016 @ 9:00 pm
Venerdì alle 21 insieme all’Associazione Genova Cultura si va alla scoperta di “Genova antica, tra bordelli e case chiuse”, un tour di un’ora e mezza per scoprire alcune tra quelle che erano le zone “a luci rosse” della città, dal Medioevo fino all’abolizione del 1958.
Tra piazze nascoste, oscuri caruggi e palazzi nobiliari alla scoperta della Genova proibita: vi sveleremo i segreti intriganti, piccanti e divertenti episodi che vedono protagoniste le “signorine” indimenticabili di alcune delle case chiuse della Superba. Galleria Mazzini: nei paraggi c’era il “Suprema”, in assoluto la casa chiusa più chic della città. Via Garibaldi: Prima di diventare la lussuosa “Strada Nuova” a metà del ‘500, era sede del bordello pubblico Via Maddalena e Piazza Lepre: dove si trovava il famoso “Lepre”, molto in voga nel ventennio, era infatti il prediletto dai gerarchi fascisti, che venivano accolti dalla portinaia “Dolly” con il saluto romano Vico Castagna – il “Castagna”, il più amato dagli studenti Porta Soprana – alcuni delle case più a buon prezzo, come il Sommergibile, erano qua nei dintorni.
Costo di partecipazione: soci 10 euro, non soci 12 euro. Prenotazione obbligatoria: genovacultura@genovacultura.org, 0103014333, 3921152682
C.S.