“800. La società delle mode”: il debutto a Palazzo Bianco della mostra sul secolo d’oro

Di il 1 Dicembre 2025

GENOVA – A partire dal 28 novembre, Palazzo Bianco ospiterà per i prossimi 7 mesi l’esposizione “800. La società delle mode“, un viaggio attraverso usi, costumi e trasformazioni sociali della classe borghese durante il “secolo d’oro”. La mostra, curata da Andrea De Pascale e Gabriella Campanella, porterà alla luce testimonianze dell’Ottocento conservate nelle civiche Collezioni tessili, nate nel 1892. Visite guidate e incontri tematici accompagneranno e approfondiranno il percorso espositivo.

«Questa esposizione è un nuovo tassello nel percorso di valorizzazione del nostro patrimonio civico, che ci permette di leggere un’epoca di grandi trasformazioni attraverso un linguaggio immediato e universale: l’abito – spiega l’assessore alla Cultura Giacomo Montanari – Mettere in relazione collezioni, musei e archivi cittadini significa offrire ai genovesi e ai visitatori uno sguardo più ricco e consapevole sulla storia della città e sul ruolo che Genova ha avuto nello sviluppo della cultura materiale. È un invito a riscoprire il nostro passato per comprendere meglio il presente e a riconoscere nei Musei civici un patrimonio vivo, capace di parlare a pubblici diversi e alle nuove generazioni».

Per tutto l’Ottocento la borghesia costruisce sé stessa anche attraverso ciò che indossa: la ricercata mutevolezza del gusto diventa simbolo di modernità, mentre rigide convenzioni e codici di comportamento garantiscono appartenenza e sicurezza all’interno del ceto emergente. L’abbigliamento, capace di esaltare o tradire le origini di chi lo porta, racconta un’epoca in cui il denaro e la capacità di essere “all’ultima moda” definiscono il potere sociale.

Grazie a importanti collaborazioni, il percorso espositivo affianca ai capi e agli accessori delle civiche Collezioni tessili opere provenienti dalla GAM, disegni e bozzetti del Gabinetto disegni e stampe di Palazzo Rosso, manifesti e fotografie storiche del DocSAI, nonché riviste e pubblicazioni della sezione di conservazione della Biblioteca Berio.

La mostra, accompagnata da un catalogo, sarà arricchita da incontri di approfondimento, visite guidate tematiche ed eventi organizzati in diverse sedi cittadine. Per famiglie e scuole sono state progettate attività dedicate, pensate per avvicinare anche i più giovani alla scoperta dell’Ottocento attraverso il suo straordinario immaginario.

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