IL TEATRO NAZIONALE SEMPRE PIÙ INCLUSIVO: ECCO LE NOVITÀ E LA NUOVA STAGIONE RAGAZZI

Di il 26 Settembre 2025

Tutto pronto per il debutto con “Il lutto si addice a Elettra”, in programma dall’11 ottobre. Predisposte nuove installazioni per persone ipoudenti, non vedenti e con difficoltà motorie. Annunciati cinque nuovi spettacoli

di Alessia Spinola

GENOVA – È all’insegna dell’inclusione la nuova stagione del Teatro Nazionale di Genova, pronta a debuttare sabato 11 ottobre con “Il lutto si addice a Elettra”. Lo spettacolo, tratto dal testo di Eugene O’Neil, vede la regia di Davide Livermore e verrà messo in scena in un Teatro Ivo Chiesa fresco di restyling. Ma c’è di più: quest’anno il Teatro Nazionale ha deciso di seguire in pieno il claim della nuova stagione, “Il teatro è tuo!”, e ha predisposto nelle sue quattro sale delle nuove installazioni pensate per rendere il Teatro inclusivo anche per persone ipoudenti, non vedenti e con difficoltà motorie. Presentata anche la nuova stagione del Teatro Ragazzi, in partenza sabato 25 ottobre con lo spettacolo “Oh Oh” della compagnia svizzera Baccalà.

UN TEATRO INCLUSIVO

Il Teatro Nazionale di Genova prosegue con decisione sulla strada dell’apertura e dell’accoglienza, affinché l’esperienza teatrale diventi davvero accessibile a ogni persona. Non solo intrattenimento, ma un autentico bene collettivo, capace di incidere sulla qualità della vita della comunità e sul benessere della città.

Accessibilità fisica
È stato installato un ascensore dedicato agli spettatori con mobilità ridotta, che permette a chi utilizza carrozzine o ha difficoltà motorie di raggiungere comodamente la platea a metà sala.

Biglietto sospeso
Grazie al sostegno della Fondazione CARIGE, continua anche quest’anno l’iniziativa che unisce solidarietà e cultura. Una parte dei posti disponibili viene infatti destinata gratuitamente a persone in difficoltà economica, segnalate dalle associazioni attive sul territorio. Per la stagione 2025-26, il progetto – ormai al suo terzo anno consecutivo – si amplia, coinvolgendo nuove scuole e realtà associative, così da garantire a bambini, ragazzi e adulti la possibilità di partecipare a teatro, indipendentemente dalle condizioni economiche o sociali.

Tecnologie e servizi per disabilità sensoriali
Nelle quattro principali sale (Ivo Chiesa, Duse, Gustavo Modena, Sala Mercato) sono stati introdotti impianti per spettatori ipoudenti, insieme a un percorso tattile condotto da un tecnico teatrale, pensato per accompagnare le persone ipovedenti alla scoperta della narrazione scenica.
In collaborazione con il Centro Diego Fabbri, inoltre, viene attivato un servizio di audiodescrizione tramite cuffie wireless: una voce narrante, collegata alla regia, interviene nelle pause della recitazione per rendere pienamente comprensibile lo svolgersi dell’azione teatrale. Il servizio sarà disponibile in occasione di dieci spettacoli della stagione, fra cui Il lutto si addice ad ElettraDonaldMistero BuffoSior Todero brontolonCarnageFantozzi. Una tragediaCache CacheIl raggio biancoColpi di timone e Lisistrata.

Navetta gratuita
Si rinnova per il quarto anno il servizio di trasporto messo a disposizione grazie alla collaborazione con A.Se.F. Ogni mercoledì sera, quando è in programma uno spettacolo al Teatro Gustavo Modena o alla Sala Mercato, una navetta gratuita parte da piazza davanti al Teatro Ivo Chiesa (zona Brignole) per accompagnare il pubblico a Sampierdarena e riportarlo indietro a fine serata.

TEATRO RAGAZZI

Una stagione che abbraccia linguaggi diversi – danza, teatro fisico, clownerie, marionette e disegno dal vivo – pensata per bambini, adolescenti e famiglie. La direzione artistica è di Elena Dragonetti.

Si parte sabato 25 ottobre alle 19.30 al Teatro Gustavo Modena con Oh Oh, spettacolo della celebre compagnia svizzera Baccalà, rivolto a un pubblico dai 3 anni in su. Due clown moderni, buffi e vulnerabili allo stesso tempo, danno vita – senza parole ma con acrobazie, mimo e musica dal vivo – a una narrazione universale fatta di trasformazioni, incontri e fragilità umane. La serata sarà preceduta da una festa in Piazza Modena a partire dalle 16, con musica, giochi e laboratori creativi.

Dragonetti sottolinea il senso del progetto: «Il nostro sguardo è rivolto ai bambini e ai ragazzi, al valore della loro capacità espressiva e al bisogno di nutrirsi di immagini artistiche per reinventare la relazione con sé stessi e con gli altri».

Il cartellone Sabato a Teatro
Grazie al sostegno del Gruppo Cambiaso Risso, la rassegna prosegue con una ricca serie di appuntamenti:

  • 8 novembre, Teatro Duse – Cenerentola 301: una riscrittura femminista della fiaba di Perrault, con attori, marionette e pupazzi.
  • 22 novembre, Sala Mercato – presentazione della fiaba sonora Chi ha inventato la coccinella, scritta dal chitarrista e poeta Pier Mario Giovannone insieme al figlio Agostino e musicata da Frida Bollani Magoni.
  • 6 dicembre, Teatro Modena – ritorna Zaches Teatro con la sua poetica versione di Pinocchio.
  • 10 gennaio, Teatro Modena – Gek Tessaro porta il suo teatro disegnato dal vivo con Pierino e il lupo di Prokofiev, in una lettura dal messaggio pacifista.
  • 31 gennaio, Teatro Modena – Fratelli, produzione Teatro La Ribalta – Kunst der Vielfalt: un lavoro che unisce recitazione e danza per celebrare la bellezza della diversità.
  • 7 febbraio, Teatro Duse – Cuor di coniglio della compagnia Sosta Palmizi: clownerie e teatro fisico per raccontare la forza della fragilità.
  • 21 febbraio, Sala Mercato – Cache-cache di Elena Dragonetti: due attori-acrobati e una marionetta giocano a nascondino con il pubblico.
  • 7 marzo, Teatro Modena – Maelstrom del Collettivo Baladam B-side: un vortice di domande e nonsense che esplora le possibilità e i limiti della comunicazione umana.
  • 28 marzo, Teatro Modena – Sasso liscio, foglia rossa, guscio di noce del Teatro nel Baule: un intreccio di racconto e disegno dal vivo, attraverso i ricordi d’infanzia di una giovane protagonista.
  • 18 aprile, Parco SempliceMente di Pegli – gran finale con Mio nonno vola gli aquiloni: l’incontro tra un bambino senza nonni e un anziano dà vita a un’amicizia dolce e significativa, che riflette sul valore del tempo condiviso.

Oltre lo spettacolo
La rassegna si arricchisce anche dei laboratori Fuoriscena, esperienze pensate per mettere i piccoli spettatori al centro, stimolandoli al dialogo e alla riflessione sui temi proposti dagli spettacoli.

IL LUTTO SI ADDICE A ELETTRA

Come da tradizione, il Teatro Nazionale di Genova inaugura la nuova stagione in prossimità del 12 ottobre, data profondamente legata alla storia e all’identità della città. Quest’anno l’apertura è affidata alla prima nazionale de Il lutto si addice a Elettra di Eugene O’Neill, in scena dal 11 al 26 ottobre al Teatro Ivo Chiesa, con la regia di Davide Livermore.

Dopo aver affrontato nei suoi percorsi registici l’Orestea e, più recentemente, Il giro di vite, Livermore sceglie di confrontarsi con questo capolavoro del 1931, proposto nella nuova traduzione di Margherita Rubino«Il testo di O’Neill – spiega il regista – non è una semplice rilettura moderna del mito greco: è un’opera autonoma, radicata nel suo tempo e capace di parlare ancora oggi, al di là del Novecento, con una forza universale».

Lo spettacolo porta con sé anche un omaggio alla memoria di Luca Ronconi, nel decennale della sua scomparsa. Proprio a Genova, nella stagione 1996-97, Ronconi aveva presentato lo stesso titolo insieme a Mariangela Melato ed Elisabetta Pozzi. Quest’ultima, interprete anche nella nuova messinscena, rappresenta il legame ideale tra passato e presente.

Accanto a lei, una compagnia di interpreti di altissimo livello: Paolo Pierobon, Linda Gennari, Marco Foschi, Aldo Ottobrino, Carolina Rapillo e Davide Niccolini.

ALTRO SULLA STAGIONE

La nuova stagione del Teatro Nazionale di Genova si presenta ricca e sfaccettata, tra spettacoli inediti, autori contemporanei, musiche e interpreti di spicco, pensata per coinvolgere spettatori di tutte le età e sensibilità. L’offerta culturale si amplia, tracciando una sorta di mappa da esplorare secondo i gusti e le inclinazioni di ciascun pubblico. Quest’anno, il cartellone supera i 100 titoli, trasformando la stagione in un vero e proprio caleidoscopio di proposte.

Ecco i cinque nuovi spettacoli annunciati:

  • Chiamami adulto (28 ottobre, Teatro Eleonora Duse), scritto e diretto da Emanuele Aldrovandi, con Matteo Lancini e Sara Lazzaro. Lo spettacolo nasce in collaborazione con il Festival della Scienza.
  • Circe, o la dolcezza della bomba, un intervento teatrale breve proposto come entre-acte prima dell’inizio degli spettacoli, diretto e interpretato da Fiammetta Bellone (25–30 novembre, foyer Sala Mercato; 3–14 dicembre, foyer Teatro Eleonora Duse).
  • Tè con niente, scritto e diretto da Fiammetta Bellone, con Fiammetta Bellone, Andrea Di Casa, Barbara Moselli, Raffaella Tagliabue e Fanni Wrochna (13–15 gennaio, foyer Teatro Ivo Chiesa).
  • Troppo ghiaccio, anch’esso di Fiammetta Bellone, con Fiammetta Bellone, Barbara Moselli, Edoardo Roti, Alex Sassatelli e Fanni Wrochna. Entrambi gli spettacoli fanno parte della sit-com teatrale Gli Egosauri.
  • Isidoro, monologo adattato da Enrico Ianniello e Pau Miró in chiave di “fiaba per tutti”, ispirato al romanzo d’esordio di Ianniello, La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin, vincitore del Premio Campiello Opera Prima e del Premio John Fante Opera Prima. In scena dal 17 al 19 aprile al Teatro Gustavo Modena.

Infine, prosegue il progetto WARM-UP, dedicato al pubblico e alla sperimentazione corporea. Ideato da reteDanzacontempoligure con Nicoletta Bernardini e Piera Pavanello, propone laboratori pratici gratuiti (fino a 25 partecipanti) legati a spettacoli in programma al Teatro Gustavo Modena e alla Sala Mercato. L’obiettivo è stimolare corpo, immaginazione e percezione dello spettatore, offrendo anche biglietti a prezzo ridotto per ogni evento coinvolto.

De Gustibus, la terza edizione della rassegna di nuova drammaturgia under35

In primavera partirà la nuova edizione di De Gustibus, assaggia e vota il tuo spettacolo, la rassegna che a partire da marzo offrirà tante occasioni al pubblico per scoprire e votare testi teatrali intensi, divertenti, sconosciuti ai più, portati sul palcoscenico in forma di reading teatrali dagli allievi della Scuola del Teatro di Genova. De Gustibus 2025, per il terzo anno, aprirà con la messa in scena di Anna, di Tommaso Fermariello, vincitore della scorsa edizione, insieme a Il facente odio, di Riccardo Cacace, menzione speciale. Il calendario completo della nuova edizione, curata come sempre da Elisabetta Pozzi, in collaborazione con Daniele D’Angelo per la drammaturgia sonora e il coordinamento tecnico, sarà disponibile nei prossimi mesi.

Nelle prossime settimane verrà lanciata una call per nuove autrici ed autori teatrali under 35. Le loro proposte saranno valutate da una giuria composta da giovani under35 e operatori del settore teatrale.

Jazz’n’ Breakfast

Giunta all’edizione numero 11, la rassegna Jazz ‘n’ Breakfast propone sette live coinvolgenti in cui scoprire brani inediti e tesori nascosti, riascoltare grandi classici e tributi agli artisti più iconici, tra cui Michel Petrucciani e un sorprendente omaggio ai Beatles.

Sette concerti, tra ottobre e aprile, la domenica mattina sul palco del Gustavo Modena, in cui al gusto per la melodia, il virtuosismo e l’improvvisazione, si unisce quello di fare colazione in un bar ispirato agli storici caffè letterari. La rassegna è curata da Rodolfo Cervetto in collaborazione con Associazione Musicale Esperanto, Louisiana Jazz Club *promossa con il sostegno del Centro Commerciale e Divertimenti Fiumara.

La Notte degli scrittori

Sabato 14 marzo 2026 torna La notte degli scrittori, nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale. La serata, sostenuta da Banco BPM, vede la presenza di scrittori e scrittrici che hanno lasciato un segno particolare in questo ultimo anno editoriale e che saranno in dialogo aperto e informale con il pubblico. Letteratura e teatro si mescolano tra aneddoti e riflessioni nella forma del reading, con una partecipazione che finisce con diventare convivialità.

Il progetto – nato nel 2010 e realizzato in collaborazione con la casa editrice Einaudi – è curato da Giorgio Gallione che lo ha ideato con Ernesto Franco, scomparso poco più di un anno fa.

Premio Ivo Chiesa – VI edizione – 20 ottobre, 18h30

Lunedi 20 ottobre al Teatro Ivo Chiesa, si conferma l’appuntamento con il Premio Internazionale Ivo Chiesa. Una vita per il teatro riconoscimento a ogni forma di vissuto teatrale che giunge alla VI edizione, guardando senza limitazioni ai mondi della prosa, dell’opera, della danza e delle arti della scena.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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