“ESTATESPETTACOLO” ENTRA NEL VIVO CON IL RITORNO DI “SEA STORIES FESTIVAL”, DAL 22 AL 29 AGOSTO ALL’ISOLA DELLE CHIATTE 

Di il 18 Agosto 2025

La rassegna, che quest’anno festeggia i suoi primi 10 anni, dopo il prologo di luglio arriva con un programma di 12 rappresentazioni dal 22 al 29 agosto e le più grandi storie marine, dalla nuova produzione “La Tempesta: nel regno di Ariele” a “Moby Dick la leggenda”

GENOVA – La stagione di Porto Antico Estate Spettacolo prosegue con SEA STORIES FESTIVAL. La rassegna, che quest’anno festeggia i suoi primi 10 anni, dopo il prologo di luglio arriva con un programma di 12 rappresentazioni dal 22 al 29 agosto. Le più grandi storie marine, dalla nuova produzione “La Tempesta: nel regno di Ariele” a “Moby Dick la leggenda” prenderanno vita nel palcoscenico naturale più romantico, l’Isola delle Chiatte.

La Tempesta: nel regno di Ariele è la nuova produzione Chierici Cicolella che andrà in scena dal 22 al 26 agosto alle 21.30. Igor Chierici trasforma l’Isola delle Chiatte nell’Isola di Prospero e di tutti gli spiriti che qui vi albergano. Da Calibano, il terribile mostro indigeno figlio della strega Sicorace, per arrivare al “soffice” e quasi etereo Ariele; passando per Miranda e i naufraghi Antonio, il duca di Milano, fratello di Prospero e il Re di Napoli.  La Tempesta di Igor Chierici vuole essere lo specchio di una società attuale, capace e volenterosa di imporre, in maniera egoista, il proprio punto di vista in nome di ciò che crede essere “giusto”. Prospero non sarà protagonista in scena, almeno non visibilmente, ma la sua voce proverrà dal pubblico, poiché il pubblico stesso sarà “Prospero”. La visione “occidentale” di un mondo conquistatore e che sempre si è messo a capo di decidere cosa fosse giusto o meno, è il tema centrale di questo adattamento come per “La Tempesta” di Shakespeare.

“Passaggio a Nord Ovest” è il reading, in programma dal 24 al 26 agosto alle 19.30, a cura di Luca Cicolella con le musiche di Igor Chierici interpretato dagli stessi Chierici e Cicolella insieme con Ilenia Maccarrone.

Il Passaggio a Nord-Ovest, quel leggendario varco tra i ghiacci dell’Artico, è stato per secoli una promessa, un’ossessione, una trappola vissuta nei desideri e nei fallimenti degli uomini che hanno provato ad attraversarlo. Il reading attraversa i secoli: dalle spedizioni di Frobisher, Caboto e Franklin, fino ai racconti moderni, alle leggende Inuit e alle domande aperte sul clima, sul futuro, sul senso stesso dell’esplorazione. Le tre voci in scena portano avanti questa narrazione corale, tra tensioni, echi e silenzi. La voce femminile è misteriosa, racconta ed evoca promesse, sogni, delusioni e speranze degli uomini che hanno provato a solcare quel varco. Tutto si svolge in bilico tra cronaca e suggestione, tra documenti e immaginazione; per lasciare spazio all’ascolto, al ritmo lento e profondo delle cose sommerse. Una riflessione profonda su cosa significa cercare, perdere, resistere. Perché il “Passaggio”, forse, non è mai stato una via. Ma un enigma. Un richiamo. Un luogo che ci guarda.

Due rappresentazioni, alle 19.30 e alle 21.30, in un’unica serata, martedì 27 agosto, per “Notturno par la mer”.  Chi si ricorda Marco Vecchio, il piccolo pianista che aveva preso parte allo spettacolo “La leggenda del pianista sull’oceano” nel 2016 quando aveva solo nove anni, lo rivedrà, protagonista assoluto in questo concerto per pianoforte a ripercorre le sonorità dei grandi autori classici. Da Chopin, a Gershwin, passando per Rachmaninov e arrivando a Morricone. Il programma esplora un viaggio che si sviluppa attraverso un susseguirsi di paesaggi sonori ispirati all’andamento delle onde del mare. Dall’iniziale serenità di acque calme, il flusso evolverà progressivamente verso una crescente agitazione, con brani che rispecchiano una progressiva tensione emotiva e dinamica. Il tutto sempre sul mare. Ad accompagnare questo suggestivo concerto in mezzo al mare vi sarà la danza, a incorniciare il tutto. Attraverso la sinuosità e l’eleganza di Beatrice Giustini, la danza sarà l’ispirazione di questo percorso. La delicatezza delle onde evocate dalle sonorità dei pezzi al pianoforte si intreccerà con l’eleganza delle coreografie, manifestando così l’unione dei due artisti, nell’arte e nella vita.”

A concludere Sea Stories Festival 2025 non poteva che essere “Moby Dick la leggenda”, in programma il 28 e il 29 agosto.  Igor Chierici e Luca Cicolella, registi e attori in scena, rievocano le epiche battaglie ai capodogli e le lunghe attese a bordo del Peequod capitanato da Achab. L’affabulazione metamorfica del primo che mixa tra loro Ismaele, Achab, Peleg, Starbuck e Hussey e la presenza di peso del secondo, nel ruolo di Queequeg, coinvolgeranno da subito il pubblico insieme al contrappunto ritmico della ciurma rappresentata dal gruppo di tamburi giapponesi Kyo Shin Do. La musica è centrale perché è suono, rumore e atmosfera, genera stati d’animo e coincide con la trasmissione emozionale ed emotiva del testo. E poi i giochi di luce: la balena è il bianco di un faro gettato oltre la platea; la tempesta ha i suoi lampi nell’intermittenza eccitata di tubi al neon. In tutto questo, la fusione tra scenografia naturale e artificiale crea la magnifica illusione di vivere sul palco, di essere lì ad ascoltare le storie di Ismaele.

I biglietti di Sea Stories Festival sono acquistabili on line su www.happyticket.it o presso le Librerie Coop Porto Antico

IL PROGRAMMA

• 22/26 AGOSTO Sea Stories – 10º anno

LA TEMPESTA: NEL REGNO DI ARIELE (ore 21.30) – Produzione Chierici-Cicolella

• 24-25-26 AGOSTO Sea Stories – 10º anno

PASSAGGIO A NORD OVEST (ore 19.30) – Produzione Chierici Cicolella

• 27 AGOSTO Sea Stories – 10º anno

NOTTURNO PAR LE MER (ore 19.30 e 21.30) – Produzione Chierici Cicolella

• 28-29 AGOSTO Sea Stories – 10º anno

MOBY DICK LA LEGGENDA con il gruppo Taiko Giapponese Kyo Shin Do (Produzione Chierici-Cicolella)

Programmi, orari, dettagli e aggiornamenti su: www.portoantico.it, Facebook, Instagram

#ESTATESPETTACOLO25

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento