- Il Museo d’Arte Orientale Chiossone celebra Ligustro, in mostra le stampe giapponesi dell’artista ligure
- “Laser & Sound Show”: luci e colori accendono il Porto Antico per le festività
- Premio Ubu 2025, Teatro Akropolis si riconferma vincitore con un film su Carmelo Bene
- Genova per San Francesco 2026: un percorso tra musica, arte e memoria spirituale
- “Nuova Fiera Primavera” torna a Genova a marzo 2026: tutti gli appuntamenti al Padiglione Blu
- App “Musei di Genova”: lanciata la nuova piattaforma digitale per residenti e turisti
- “La Storia in Piazza” torna al Ducale: la XV edizione dedicata a “Naturale e innaturale nella storia”
A Palazzo Tursi inaugura la mostra “Anime e volti delle confraternite”
GENOVA – È stata inaugurata, alla presenza dell’assessore alle Tradizioni del Comune di Genova Paola Bordilli, del presidente ad interim di Regione Liguria Alessandro Piana e dell’arcivescovo di Genova Mons. Marco Tasca, la mostra fotografica “Anime e volti delle confraternite” che fino al 7 luglio sarà ospitata a Palazzo Tursi.
Una mostra dedicata alle confraternite genovesi attraverso gli scatti del fotografo Fabio Bussalino, che ha immortalato alcuni dei momenti più significativi delle processioni, dal sollevamento al lento trasporto dei cristi e delle casse processionali, dalle mani ai volti dei “confratelli”. Nelle nicchie a lato dello scalone monumentale sono invece posizionate due fotografie panoramiche degli interni degli oratori di San Martino di Pegli e di Nostra Signora Assunta di Coronata. Dopo l’inaugurazione della mostra c’è stato spazio anche per foto vincitrici del “contest delle confraternite”, lanciato dal Comune di Genova per coinvolgere la cittadinanza e che ha raccolto oltre 250 scatti.
«È stata una grande emozione inaugurare qui a Palazzo Tursi con Monsignor Tasca la mostra fotografica di Fabio Bussalino- dichiara l’assessore alle Tradizioni cittadine Paola Bordilli– Dietro questa esposizione, come in quelle che potete visitare alla cattedrale di San Lorenzo, passando per il Museo Diocesano, e negli oratori di san Filippo in via Lomellini, di San Giacomo alla Marina e di Sant’Antonio Abate, c’è un messaggio forte che richiama la presenza capillare delle Confraternite sul territorio genovese, e l’immenso patrimonio culturale e sociale che i Confratelli e le Consorelle rappresentano per la nostra città».
«Questa non è solo arte, ma è la nostra cultura, la nostra tradizione – ha detto l’arcivescovo di Genova Mons Marco Tasca, visitando la mostra a Palazzo Tursi- Tutto questo percorso espositivo permetterà di far conoscere meglio alla città la ricchezza costituita dalle oltre 130 Confraternite presenti sul territorio e scoprire la maestosità e la bellezza di questi oggetti: arte, storia e tradizioni che meritano di essere valorizzate e apprezzate da tutti».
La mostra si inserisce in un percorso più ampio che, in occasione della festa del patrono, San Giovanni, l’assessorato alle Tradizioni del Comune di Genova, l’Arcidiocesi e il priorato generale delle Confraternite ha voluto dedicare proprio a quest’ultime: “Confraternite genovesi: una tradizione di storia, arte e devozione” è infatti l’evocativo titolo che è stato pensato a una esperienza che coinvolgerà diverse location della città, partendo da Palazzo Tursi e dalla cattedrale di San Lorenzo e passando da altri tre luoghi come il Museo Diocesano, gli oratori di san Filippo in via Lomellini, di San Giacomo alla Marina e di Sant’Antonio Abate (vico sotto le Murette) con visite, esposizioni, mostre e aperture straordinarie.
Il programma..
Dal 21 fino al 30 giugno, nell’Oratorio di San Filippo (via Lomellini 10, immobile di proprietà comunale ospita la sede genovese della Confederazione dell’oratorio di San Filippo Neri) saranno invece esposte tre casse processionali ancora utilizzate, esempio della tradizione scultorea lignea genovese: la cassa della Santissima Trinità della Confraternita di Sant’ Ambrogio di Voltri, recentemente restaurata e attribuita a Nicolò Tassara, la Madonna del Rosario della Confraternita del SS. Rosario di Marassi, realizzata da Agostino Storace intorno al 1760 e il Sant’Alberto Eremita della Confraternita di Sant’Alberto, a Struppa, uno degli ultimi capolavori di Anton Maria Maragliano.
È inoltre possibile partecipare alle aperture straordinarie per due oratori nel centro storico. L’oratorio di san Giacomo della Marina (via Mura delle grazie 14) aprirà le proprie porte per due fine settimana consecutivi (dalle 10 alle 12.30 e dalle ore 15 alle 18.30: venerdì 21, sabato 22 e domenica 23; venerdì 28, sabato 29 e domenica 30). L’oratorio custodisce i dipinti dei più importanti artisti genovesi del Seicento (tra i quali Valerio Castello e Giovanni Benedetto Castiglione detto il Grechetto) con il racconto della Vita di San Giacomo Maggiore. All’interno è conservata anche una delle più antiche casse processionali opera del marsigliese Honoré Pellé (1677) che raffigura Cristo risorto che appare a San Giacomo e a San Leonardo suo discepolo.
Il vicino oratorio di Sant’Antonio Abate (aperture straordinarie: sabato 22 e domenica 23, sabato 29 e domenica 30, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30) è invece noto per Il Cristo Bianco di Anton Maria Maragliano (1710-1715) e per la cassa processionale di Pasquale Navone raffigurante San Giacomo Maggiore che sconfigge i mori.
Dal 24 giugno, solennità di san Giovanni, patrono della città, fino al 30 giugno, nella Cattedrale di San Lorenzo saranno esposti per la prima volta alcuni dei crocifissi processionali delle confraternite. Straordinari esempi dell’arte scultorea lignea settecentesca genovese, i “cristi” vengono scolpiti dai principali artisti genovesi dell’epoca e sono tuttora una delle più importanti testimonianze del radicamento delle confraternite sul territorio. Crocifissi antichi usciti dalle mani di Anton Maria Maragliano, Pasquale Navone e le loro scuole, ma anche opere contemporanee che continuano a essere celebrate dalle nuove generazioni di confratelli. Al termine dei Vespri solenni, recitati dall’Arcivescovo di Genova mons. Marco Tasca, insieme al Capitolo dei Canonici, parte la solenne processione con la Cassa Argentea del XVI secolo e i Crocifissi. Le ceneri del Precursore giungono dal mare sullo spiazzo del Porto Antico, dove l’Arcivescovo esegue la benedizione, prima del rientro in cattedrale dove le sculture dialogano con il “Cristo Moro delle Fucine” del Bissoni, primo grande esempio di crocifisso ligneo genovese.
Inoltre, all’interno della Cattedrale, nel museo del Tesoro, è possibile visitare la cassa di san Giovanni Battista, realizzata fra il 1438 e il 1445 da argentieri attivi a Genova su disegno di Teramo Danieli. L’opera è posizionata accanto alla prima cassa processionale donata da Federico Barbarossa (XII secolo), e al piatto di Calcedonio (I e XV secolo), che secondo la tradizione accolse la testa di San Giovanni, dopo la decapitazione, portata da Salomè al banchetto di Erode.
Su Redazione
Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela BiaginiUltime Notizie
-
A Ostello Bello la poesia torna sul palco: nuovo appuntamento con il “Poetry Slam”
GENOVA – La poesia performativa torna protagonista con una nuova...
- Pubblicato a Dicembre 19, 2025
- 0
-
GENOVA SI PREPARA AL CAPODANNO: ECCO IL CALENDARIO COMPLETO DEGLI EVENTI
Dai grandi concerti gratuiti agli spettacoli teatrali, dalle aperture straordinarie...
- Pubblicato a Dicembre 19, 2025
- 0
-
Il Natale entra nei Musei del Mare: un calendario ricco di attività e laboratori al Galata e al Mei
GENOVA – Durante le festività, il Galata Museo del Mare e il MEI...
- Pubblicato a Dicembre 19, 2025
- 0
-
BRESH ANNUNCIA UNA QUARTA DATA GENOVESE: LIVE AL PORTO ANTICO IL 5 LUGLIO 2026
Dopo il sold out delle prime due serate e l’ottima...
- Pubblicato a Dicembre 19, 2025
- 0
-
Musica e gravidanza: all’ospedale Galliera via al progetto dedicato alle future mamme
GENOVA – La musica entra nei percorsi di accompagnamento alla...
- Pubblicato a Dicembre 19, 2025
- 0
-
Natale in musica nella chiesa di San Donato di Ronco Scrivia, concerto con i cori Cre Artis e Maddalena
RONCO SCRIVIA (GE) – Nel cuore del centro storico di...
- Pubblicato a Dicembre 19, 2025
- 0
-
Teatro Gustavo Modena: Jazz’n’Breakfast chiude il 2025 con il trombettista Flavio Boltro
GENOVA – La musica jazz torna ad accompagnare la domenica...
- Pubblicato a Dicembre 19, 2025
- 0
-
Capodanno senza botti a Genova: dal 22 dicembre scatta il divieto di utilizzo
GENOVA – Dal 22 dicembre 2025 al 6 gennaio...
- 19 Dicembre 2025
- 0
-
METROPOLITANA: SBLOCCATO IL PROLUNGAMENTO DELLE NUOVE LINEE, CANTIERI PRONTI A RIPARTIRE DAL 2026
Dopo mesi di stallo si è conclusa l’intesa tra...
- 17 Dicembre 2025
- 0
-
LE PIAZZE DEL CENTRO STORICO CAMBIANO PELLE: NASCONO NUOVI SPAZI PUBBLICI TRA SPORT E CULTURA. ECCO DOVE
Piazza delle Marinelle, piazza delle Monachette e piazza Tenedo...
- 16 Dicembre 2025
- 0
-
Euroflora, parte il countdown: sabato fiorisce la fontana di piazza De Ferrari
GENOVA – La Superba si prepara alle giornate di...
- 6 Aprile 2018
- 3
-
IL FUOCO IN UNA STANZA, IL COLLETTIVO “INTIMO MA NON MATURO” DEGLI ZEN CIRCUS
Comincia da Genova l’instore tour degli Zen Circus, che...
- 5 Marzo 2018
- 3
-
“WATERFRONT DI LEVANTE”: IL REGALO DI RENZO PIANO A GENOVA
Renzo Piano ha donato oggi il progetto “Waterfront di...
- 31 Ottobre 2017
- 3










Devi essere loggato per postare un commento Accedi