SESTA EDIZIONE DEL RIVIERA INTERNATIONAL FILM FESTIVAL: UFFICIALIZZATE LE DATE

Di il 13 Gennaio 2022

Torna in presenza il Riff dal 10 al 15 maggio 2022 con il format che prevede un concorso riservato ai migliori registi emergenti under 35 e una sezione documentari dedicata all’ambiente. La locandina d’autore è firmata da Giuseppe Camuncoli.

SESTRI LEVANTE (GE)– Giovane, internazionale e di nuovo tutto in presenza: è il Riviera International Film Festival che, per la sua sesta edizione, si ripresenta nella sua veste originaria di sei giornate, da martedì 10 a domenica 15 maggio, nella magica baia di Sestri Levante. Un ritorno dal vivo e, al tempo stesso, il segnale della riscossa per un film festival che è già diventato grande e punta ora ad affermarsi, definitivamente, tra gli appuntamenti principali del panorama cinematografico italiano.


«Il ritorno alla formula tradizionale dei sei giorni in presenza premia i sacrifici fatti negli ultimi due, difficilissimi anni, nei quali solo l’impegno e la dedizione del nostro staff, la passione del pubblico ed il sostegno degli sponsor hanno consentito al Riviera International Film Festival di superare in piena salute la pandemia – sottolinea Vito D’Onghia, direttore esecutivo del Riff –. Rieccoci qui, dunque, ancora più forti e determinati ma con lo stesso spirito indipendente di sempre, pronti ad abbracciare, come ogni anno, i grandi protagonisti del cinema mondiale e ad offrire una vetrina internazionale ai talenti emergenti».


Find your Magic. Change the World è il claim di questa edizione. «Quest’anno abbiamo scelto di percorre una strada più eterea, in quanto crediamo che tutti noi abbiamo bisogno di luce, leggerezza, energia positiva e magia; perché solo guardando il futuro attraverso questa lente possiamo sentirci parte di qualcosa di superiore a noi stessi – dichiara il presidente del Riviera International Film Festival, Stefano Gallini Durante –. Il festival sarà interamente dal vivo, e non vediamo l’ora di rivedere il nostro pubblico e presentare gli ospiti che presto annunceremo. Ogni anno alziamo l’asticella sfidando festival di più lunga data del nostro e spero che gli enti locali e regionali ci seguano sempre attentamente, perché eventi come il Riff rappresentano occasioni che non capitano spesso, sia a livello regionale che nazionale. Da parte nostra l’impegno è sempre lo stesso: mantenere alta la qualità di film, eventi collegati e ospiti, alimentando quella scintilla di irriverenza che serve a ribellarsi dagli schemi consolidati, a cui è diventato troppo facile, e comodo, abituarsi. Ci saranno sorprese e alcune faranno discutere, come sempre deve fare un film festival che stimoli la mente e non solo gli occhi».


Confermatissimo, naturalmente, il format che da sempre contraddistingue lo spirito del Riviera International Film Festival: un concorso principale riservato ai migliori registi emergenti under 35 in arrivo da tutto il mondo, ed una sezione documentari dedicata all’ambiente che, ogni anno, cresce per qualità e rilevanza dei temi portati all’attenzione del pubblico e delle istituzioni.


A proseguire è anche la tradizione delle locandine d’autore, inaugurata nel 2019 dal fumettista Stefano Biglia e continuata, nel 2020 e 2021, nel segno del fotografo Rohn Meijer. Quest’anno l’onore di ideare la nuova immagine del Riff è toccato a Giuseppe Camuncoli, disegnatore DC Comics, Marvel e Image Comics da oltre vent’anni. «Giuseppe è uno dei più importanti fumettisti internazionali e siamo onorati della sua presenza al Riviera International Film Festival – riprende Stefano Gallini Durante –. Ha scelto il Riff per immaginare un mondo dove si trovano ancora significati profondi in messaggi misteriosi che arrivano dal passato e da terre sconosciute, per non perdere mai la curiosità necessaria a cercare nuove idee e nuove avventure».


La lunga collaborazione con il mondo Marvel ha visto Camuncoli lavorare su titoli come “Hellblazer”, “Batman”, “Europa”, “Amazing Spider-Man, “Darth Vader: Dark Lord of The Sith”, “The Other History of the DC Universe” e “The Joker”. In campo europeo, Camuncoli ha illustrato storie brevi di Dylan Dog e Tex per Sergio Bonelli Editore, un album de “Gli scorpioni del deserto” di Hugo Pratt (Casterman / Rizzoli Lizard) e alcune graphic novel come “Il vangelo del coyote” di Gianluca Morozzi (Mondadori / Oscar Ink), “La neve se ne frega” di Luciano Ligabue (Mondadori / Oscar Ink) e “Maori” di Caryl Féréy (Ankama / Editoriale Cosmo). Attualmente è al lavoro su “Undiscovered Country”, una serie creator-owned scritta da Scott Snyder e Charles Soule per Image Comics, i cui diritti sono stati opzionati dalla New Republic Pictures (1917, Rush, Black Swan) per un adattamento cinematografico. Stefano Camuncoli è, inoltre, direttore artistico e docente di Fumetto presso la Scuola Internazionale di Comics di Reggio Emilia, città in cui vive con la moglie Jessica e la figlia Martina.


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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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