PORTO ANTICO, DAL 25 LUGLIO RIAPRE LA CITTÀ DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI

Di il 23 Luglio 2020

Dal prossimo fine settimana si torna a giocare, poi aperture da giovedì a domenica fino al 20 settembre

GENOVA – Da sabato 25 luglio La città dei bambini e dei ragazzi torna ad accogliere i piccoli esploratori di domani. Li aspettano lo stesso spirito di scoperta e lo stesso amore per la scienza e la tecnologia di sempre, ma con alcuni importanti cambiamenti necessari in questo periodo delicato.

La capienza è stata ridotta, in modo da permettere ai bambini di divertirsi in sicurezza e per essere certi di entrare, è obbligatorio l’acquisto online del biglietto. Per ora l’accesso è consentito solo ai bambini dai 6 anni in su.

I biglietti di accesso a La città dei bambini e dei ragazzi avranno la durata di un’ora, durante la quale è garantito tantissimo divertimento e una guida speciale per un massimo di 3 piccoli gruppi da 7 bambini che, accompagnati da un educatore, scopriranno le meraviglie della scienza, e della fisica. Dopo il disbrigo delle formalità, i bambini sono affidati agli animatori che per tutta l’ora successiva si prenderanno cura di loro e li faranno divertire e imparare cose nuove e interessanti.

All’entrata de La città dei bambini e dei ragazzi un grande pannello ricorderà le principali norme igieniche da rispettare: dall’igienizzazione delle mani alla mascherina indossata correttamente e il mantenimento della distanza nelle aree di accoglienza. All’arrivo sarà misurata la temperatura e chiesto un nominativo e un recapito telefonico per il registro delle entrate. Al termine di ogni turno, gli operatori procedono con un’igienizzazione degli strumenti utilizzati per l’attività guidata, mentre ogni sera gli ambienti vengono puliti, disinfettati ed infine sanificati.

Per permettere il rispetto delle distanze e un’interazione tra bambini in totale sicurezza, si potrà scegliere, a seconda delle disponibilità del momento, se studiare la fisica delle bolle di sapone, conoscere il mimetismo animale oppure farvi affascinare dalla scienza delle illusioni ottiche.

I PERCORSI

Luci specchi e illusioni ottiche

Specchi deformanti, parabolici, illusioni ottiche e un caleidoscopio gigante per rimettere in moto e sconvolgere i sensi. Insieme a un animatore scientifico si gioca con la luce, con illusioni bi e tridimensionali e divertenti alterazioni prospettiche. Al termine della visita guidata si realizza in gruppo una divertente illusione ottica da portare a casa.

Il formicaio

Sempre accompagnati da un animatore scientifico si va alla scoperta degli insetti che abitano La città dei bambini e dei ragazzi. Un formicaio, ricostruito nelle sue componenti fondamentali permette di osservare direttamente il comportamento e l’organizzazione della società delle formiche. Vengono spiegati i diversi tipi di mimetismo andando alla ricerca degli insetti stecco e foglia nascosti tra le piante all’interno delle teche. Al termine della visita guidata si realizza un insetto da portare a casa per impararne tutte le caratteristiche.

Bolle di Sapone

Utilizzando insieme ad un animatore scientifico i quattro exhibit presenti nell’area delle bolle vengono create particolari lamine di sapone con telai tridimensionali, catturati all’interno di un muro saponoso i colori della luce, formate, grazie a grandi anelli metallici, mega bolle e crearne poi una tanto grande da poterci stare avvolti all’interno. Al termine della visita guidata si realizza un telaio personalizzato per continuare a fare le bolle a casa.

Come e quando acquistare il biglietto

Per acquistare il biglietto è necessario collegarsi al sito www.cittadeibambini.net, scegliere giorno, ora e tipo di percorso, e presentarsi in cassa direttamente con la ricevuta. Il costo è di 7 euro.

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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