“MUSEO PER TUTTI”, L’ARTE ACCESSIBILE A CASTELLO D’ALBERTIS

Di il 30 Novembre 2017

Dopo esser stato adottato da musei di tutta Italia (Roma, Torino, Firenze, Cremona e Venezia), il progetto di accessibilità museale per persone con disabilità intellettiva arriva anche a Genova

 

Di Giulio Oglietti

 

GENOVA – «Le porte dei nostri musei devono essere aperte davvero a tutti». Elisa Serafini, assessore alla Cultura, introduce così il progetto “Museo per tutti”, ideato da “L’Abilità Onlus” con il sostegno di Fondazione De Agostini e appena entrato a sistema al Castello D’Albertis. Nato con l’intento di offrire, alle persone con disabilità intellettiva, la possibilità di sperimentare un percorso di visita e attività su misura, sarà presentato domenica 3 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità.

 

L’iniziativa prevede l’allestimento di “Sensoriale”, installazione di cinque strumenti musicali, di una seduta morbida e di un grande cuscino, ordinati secondo il principio geometrico d’armonia della serie di Padovan. Ideato e realizzato da Milena Fois e da Davide Ferrari, “Sensoriale” offre un’esperienza surreale, in cui il tempo si dilata, in uno spazio accogliente che sollecita i sensi. L’installazione è composta da “Resonance”, pedana vibrante e sonora su cui sdraiarsi; “Trixilofono”, serie di tre xilofoni; “16 corde”, strumenti ispirato ai cordofoni dell’Est; “Koshi Tower”, quattro wind chimes da suonare con un soffio e da “Tricajon”, percussione ispirata al cajon peruviano.

 

Oltre a “Sensoriale”, il progetto mette a disposizione una guida cartacea easy to read, pensata per persone con disabilità intellettiva. Scaricabile anche online, permette loro di avvicinarsi al mondo dell’arte e di comprendere a pieno l’esperienza museale. “Museo per tutti” ha consentito di costruire strumenti e percorsi specifici in musei di tutta Italia, dalla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma alla Biennale di Venezia. Tra questi, Castello D’Albertis «dà un valore aggiunto al nostro network – afferma Carlo Riva, direttore di l’Abilità Onlus – perché racconta la bellezza e la diversità dei popoli: altri vestiti, altri oggetti, altri stili di vita».

 

Il progetto va a integrare “Musei in tutti i… sensi”, l’insieme di percorsi e iniziative del Comune per il superamento delle barriere nella fruizione culturale. «Con Castello D’Albertis e l’intera rete dei nostri musei – precisa ulteriormente Elisa Serafini – sosteniamo un importante progetto orientato a rendere fruibili e accessibili i nostri spazi anche alle persone diversamente abili. Le istituzioni devono impegnarsi sempre di più per promuovere, anche grazie alla collaborazione con associazioni e soggetti privati, la partecipazione e l’inclusione sociale».

 

Saranno inoltre organizzati cinque incontri di esplorazione sensoriale e di scoperta del Museo delle Culture del Mondo di Castello D’Albertis, dedicati a tutte le famiglie con attenzione particolare alle persone con bisogni speciali. Il primo sarà sabato 27 gennaio sull’udito; si proseguirà poi il 24 febbraio (tatto), il 17 marzo (vista), il 14 aprile (gusto) e il 12 maggio (olfatto). Per partecipare agli incontri, che si svolgeranno alle ore 15.30 per con una durata di circa novanta minuti, è necessaria la prenotazione al 010 2723820 o inviando una mail a biglietteriadalbertis@comune.genova.it.

 

Su Giulio Oglietti

Cresciuto tra la nebbia e le risaie del Monferrato, è a Genova dal 2013. Laureato in Informazione ed editoria, collabora con GOA da luglio 2017. Metodico e curioso, è determinato a diventare giornalista. ogliettig@libero.it

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