“La Lettera” di Paolo Nani all’Archivolto: 80 minuti di risate

Di il 29 Febbraio 2016

Questa settimana il Teatro dell’Archivolto ospita Paolo Nani, con l’ormai celebre La lettera, in scena domani alle 21 nella sala Gustavo Modena. L’attore sarà inoltre protagonista di un incontro con aperitivo a Villa Bombrini giovedì alle 18.30, con ingresso libero.

Maestro del teatro fisico, clown straordinario, capace di fare ridere platee in tutto il mondo senza bisogno di parole, il ferrarese Paolo Nani ha iniziato la propria esperienza attoriale con la compagnia italo argentina Teatro Nucleo, prima di seguire, circa vent’anni fa, l’Odin Teatret in Danimarca. Qui ha fondato la sua compagnia, il Paolo Nani Teater, e ha portato avanti una ricerca teatrale che si basa sull’utilizzo del corpo, sulle azioni fisiche, su una gestualità curata in ogni più piccolo dettaglio. Nani sul palco è in grado di effettuare camaleontiche e rapidissime trasformazioni, diventando Buster Keaton, Clint Eastwood, Frankenstein, Freud, un acrobata circense.
Non a caso La lettera, con oltre 800 repliche rappresentate con enorme successo in ogni angolo del globo, si basa sulla ripetizione della stessa microstoria: un uomo entra in scena, si siede a un tavolo, beve un sorso di vino che però sputa, chissà perché, contempla la foto della nonna e scrive una lettera. La imbusta, la affranca e sta per uscire quando gli viene il dubbio che nella penna non ci sia inchiostro. Controlla e constata che non ha scritto niente. Deluso, esce. Tutto qui, ripetuto però in quindici diverse varianti: all’indietro, con sorprese, volgare, senza mani, horror, cinema muto, circo, e via dicendo. Liberamente ispirato al libro di Raymond Queneau “Esercizi di stile”, in cui lo scrittore ripeteva la stessa breve storia in 99 modi diversi, lo spettacolo è nato come studio sullo stile, sulla sorpresa e sul ritmo, portati all’estremo della precisione ed efficacia comica nella costante evoluzione dello spettacolo. Il risultato sono 80 minuti di risate ininterrotte.

Biglietti 20-22 euro, Archivolto Free 13,50 euro, bambini e studenti sotto i 26 anni 7,50 euro.
Info e biglietteria 010412135 / 0106592220, www.archivolto.it

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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