Il Teatro del Ponente rialza il sipario con tre spettacoli all’insegna della drammaturgia contemporanea

Di il 25 Ottobre 2021


GENOVA – In uno spazio totalmente rinnovato su progetto dei muralisti Drina A12 e Giuliogol, inaugurato lo scorso 15 ottobre  grazie alla collaborazione dei cittadini , si rialza il sipario  anche al Teatro del Ponente con tre spettacoli a chiudere il mese di ottobre all’insegna della drammaturgia contemporanea. Da nord a sud un assaggio della scena nazionale con tre lavori molto diversi tra loro.

Di seguito gli appuntamenti in programma dal 27 al 30 ottobre.  

27 OTTOBRE ore 20.30  – Teatro del Ponente 

ANIMA! Cinque paesaggi – ANTEPRIMA

LEVIEDELFOOL

regia e drammaturgia Simone Perinelli

consulenza artistica, aiuto regia e organizzazione Isabella Rotolo

con Sussanah Iheme, Ian Gualdani, Alessandro Sesti e Simone Perinelli

disegno luci Gianni Staropoli

video Luca Brinchi e Daniele Spanò

progetto sonoro Giovanni Ghezzi

direzione tecnica e movimenti di scena Letizia Paternieri

scene e maschere Francesco Givone, Chiara Manetti, Gisella Butera e Matilde Gori

coproduzione Teatro del Carretto, Fondazione Luzzati Teatro della Tosse e  Leviedelfool

sostenuto dalla Regione Lazio con il Fondo Unico 2021 sullo Spettacolo dal Vivo

Con il sostegno del Centro di residenza della Toscana n(Armunia – CapoTrave/Kilowatt), Aldes/SPAM!, Teatro Biblioteca Quarticciolo – Teatro di Roma, Murmuris – Teatro Cantiere Florida Firenze

ANIMA! cinque paesaggi è una composizione per quattro performer che viene presentata in anteprima nazionale  a seguito ad  una residenza della compagnia  Leviedelfool al Teatro del Ponente.

Quattro anime, o animali, nel loro susseguirsi di vite e reincarnazioni, per cercare di dar voce all’indicibile attraverso cinque landscape interiori o paesaggi inconsci, trasformati in immagini che parlano, specchio del mondo in cui viviamo.

Il viaggio di ANIMA! si svolge in uno spazio liquido, mobile, indefinito.

Un fondale come nel set di un cartoon, che scandisce il tempo e costruisce paesaggi interiori: un cielo, una vecchia carta da parati di una casa diroccata, una giungla.

E sarà un viaggio dentro a grandi temi del presente: dalla ricerca di se stessi –  trasformata sulla  scena in una vera e propria battuta di caccia – , alla perdita di sé e  della percezione del tempo e dello spazio.

Dall’imitazione come istinto primordiale dell’essere umano al tema del doppio; dalla vita  come rappresentazione al voyeurismo informatico e alla frantumazione del sé per le infinite possibilità  della riproduzione tecnologica, in un sovraccarico di copie più o meno esatte di noi stessi.

28 – 29 ottobre  ore 20.30  – Teatro del Ponente

BYE BYE BLACKBIRD

Ispirato a il Bacio della Donna Ragno di M. Puig

Regia e adattamento Chiara Benedetti 

Con Denis Fontanari,Christian Renzicchi

Luci Iacopo Candela , Federica Rigon

Effetti audio Marco Sirio PIvetti

Produzione ARIATEATRO

Bye Bye Blackbird è il racconto della convivenza coatta tra due personaggi, in prima lettura incompatibili tra loro, nella cella di un carcere.

Partendo dal soggetto del romanzo “Il bacio della donna ragno” di Manuel Puig – scritto da in esilio durante la dittatura argentina – lo spettacolo porta in scena due personaggi diversissimi tra loro: Il primo è il leader di un movimento politico dissidente, tenuto sotto controllo e ricattato dalle forze governative,,il secondo un omosessuale, incarcerato per corruzione di minori.

Per sopravvivere alla reclusione forzata e alla violenza psicologica del carcere l’unico rimedio resta di  rifugiarsi su un piano altro, irreale, che scavalchi i muri e permetta di riconoscersi.

In un mondo scandito dai racconti di film melò e dalla vita romanzata delle celebrità della musica, le realtà così diverse dei protagonisti riescono infine ad incontrarsi e ad avvicinarsi, in un filo che intreccia le loro vite quando si abbattono i muri e che, se da un lato li coinvolge in un’inaspettata reciproca affettività, dall’altra li imbriglia inconsapevolmente nella rete di un potere spietato, non concedendogli scampo.

sab 30 ottobre ore 20.30 / dom  31 ottobre ore 18.30  – Teatro del Ponente

A NUMBER

di Caryl Churchill

traduzione italiana Monica Capuani

scena e regia Luca Mazzone

con Giuseppe Pestillo e Massimo Rigo costumi Lia Chiappara

disegno luci Mario Villano

produzione Teatro Libero Palermo – Centro di produzione teatrale

Un padre, un figlio e il rapporto tra il padre, figura concreta e allo stesso tempo utopica, e il figlio.

A number parte da qui, per raccontare una relazione fatta di legami ancestrali, l’alienazione del terzo millennio, la serialità, l’anonimato, la banalità della replica.

Una danza tra la vita e la morte, tra l’amore e l’odio, tra la natura e la scienza in cui, davanti al fallimento, si può ricominciare, perché si può replicare, forse all’infinito.

Da un testo di Caryl Churchill, drammaturga inglese sempre molto attenta alle questioni femministe e alle politiche della sessualità, della riproduzione e della cura –con un taglio di complessa originalità –  lo spettacolo si interroga sul tema della “replicabilità”, su come l’uomo, oggi, con il vertiginoso progresso scientifico, possa sostituirsi a Dio, essere esso stesso Creatore e ,come tale, creare i propri figli  a sua immagine e somiglianza o così come li vuole, fatti con lo stesso “materiale grezzo di base”, perfetti, carini.

Cosa succede se un padre, dopo la morte tragica della compagna, madre di suo figlio, si ritrova da solo con il proprio ragazzo? Cosa succede se questo padre è giovane e con problemi esistenziali così grandi da tenerlo lontano dalla propria compagna e dal proprio figlio? Cosa succede se questo padre vuole avere una nuova possibilità per essere un “bravo” padre?

Una riflessione sul valore della vita umana nella sua unicità, nella irripetibilità di ciascun uomo, concetti è sgretolati in un mondo in cui la replicabilità, la serialità e la virtualità sono diventati nuovi dogmi che molto  fanno riflettere sul ruolo che il contesto,  la cultura e l’educazione hanno per ciascuno di noi. 

INFO E BIGLIETTI

Biglietto intero euro 18

• Ridotto a 13€ per i residenti del Municipio VII

• Per chi acquista acquisti almeno due spettacoli biglietto ridotto a 10€ per ciascuno spettacolo

Tutte le informazioni e aggiornamenti sono disponibili sul sito www.teatrodellatosse.it. e sulla pagina Facebook Fondazione Luzzati Teatro della Tosse .

L’accesso agli spettacoli sarà consentito con Greenpass o attestati equivalenti (tampone nelle 48 ore precedenti).

Sara ‘possibile acquistare on line tutti gli appuntamenti a pagamento, anche al fine di garantire maggiore sicurezza ed evitare code ed attese all’ingresso.

Per gli appuntamenti ad ingresso libero, salvo dove diversamente indicato, prenotare scrivendo a resisterecreare@teatrodellatosse.it

BIGLIETTERIE

Biglietteria Teatro della Tosse, piazza Renato Negri (centro storico).   Dal martedì al sabato dalle ore 15.00 alle ore 19.00. Lunedì e giorni festivi solo in caso di spettacolo  dalle ore  15.00 alle 19.00 (telefono 0102470793). Domenica, in caso di spettacolo de LA TOSSE IN FAMIGLIA, biglietteria aperta dalle ore 14.00.

Biglietteria Teatro del Ponente aperta dal lunedì al mercoledì dalle ore 14.00 alle 17.00; giovedì e venerdì dalle 10.00 alle 13.00 (Telefono 010 2487059).

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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