IL GOA BOA SI PREPARA ALL’INVERNO CON “BANGARANG”: TUTTI I CONCERTI

Di il 18 Ottobre 2018
facebook.com/subsonica

Il programma completo della rassegna targata Goa Boa

 

GENOVA – Big della musica italiana, ma anche astri nascenti dell’indie pop internazionale: il programma dell’edizione 2018 di Bangarang, session invernale del Goa Boa Festival, stuzzica palati di ogni tipo. Da artisti più che affermati come Subsonica (16 febbraio, Rds Stadium), Malika Ayane (6 e 7 novembre, Politeama Genovese e Claque), Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo (31 ottobre, Claque) a promesse dell’indie pop mondiale come Phum Viphurit (22 ottobre, Claque) e del cantautorato italiano come Maria Antonietta (21 dicembre, Crazy Bull).

 

Phum Viphurit, credit doindie.co.kr

È uno dei nomi di spicco dell’indie pop mondiale, Phum Viphurit, a inaugurare “Bangarang”, con il concerto di lunedì 22 ottobre alla Claque. Per la prima volta in Italia, l’artista neozelandese sposa funk, alt pop e folk in un mix di successo: il video di “Lover Boy”, ultimo singolo uscito, ha collezionato più di 22 milioni di visualizzazioni su YouTube. Apre la serata il ligure Sem, cantautore classe 1998 con alle spalle partecipazioni a festival importanti come il Collisioni di Barolo o il Pistoia Bluese fresco di uscita del suo primo singolo, “Anche se”. Mercoledì 31 ottobre, sempre alla Claque, Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo omaggiano il talento di Nick Drake in “Way to Blue”.  I due tornano a Genova con un’edizione limitata (con due nuove canzoni), in vinile, di Pongmoon, album dedicato al compianto songwriter britannico. Rodrigo D’Erasmo, polistrumentista membro degli Afterhours, e Roberto Angelini, cantautore, musicista e componente della Propaganda Orchestra, ricordano Nick Drake in uno spettacolo toccante e intimo, in cui suoni e immagini diventano emozioni. Introduce il concerto “followtheriver“, al secolo Filippo Ghiglione, songmaker genovese che si ispira a Bon Iven e a Chet Faker.

 

Il video di “Sogni tra i capelli” di Malika Ayane

 

Fuori dal calendario di Bangarang, i concerti di Malika Ayane al Politeama Genovese (6 novembre) e alla Claque (7 novembre) sono comunque una preview al Goa Boa Festival della prossima estate. Dopo due anni di lavoro, la cantautrice alza il sipario sul tour di presentazione dell’album “Domino” al Politeama Genovese. Dopo l’uscita, a giugno, di “Stracciabudella”, poco più di un mese fa è stato pubblicato un nuovo estratto dall’album: “Sogni tra i capelli”. «È stato straordinario – racconta la cantautrice riguardo a “Sogni tra i capelli” – riuscire a concretizzare quel senso di sospensione che pochi attimi del giorno sanno rendere eterni. In studio coi Jazzanova, la chitarra e la sega si sono trasformate in drum machine, basso e synth mantenendo la intatta la magia, così come il senso di leggerezza».

 

Maria Antonietta, credit facebook.com/mariaantoniettamusica

Altro spettacolo di punta della serie “Waiting for Goa Boa Festival 2019” è il concerto dei Subsonica all’RDS Stadium del 16 febbraio. Il nuovo album “8”, uscito il 12 ottobre, è stato anticipato dal singolo “Bottiglie Rotte”: «Abbiamo scelto un brano apparentemente semplice – svelano i Subsonica – capace di crescere di ascolto in ascolto, molto ispirato dal presente. Andy Wahrol che nella seconda metà dei ‘60 profetizzava un mondo in cui tutti potessero ambire a “15 minuti di celebrità”, oggi resterebbe stupefatto da un quotidianità nella quale chiunque può rivendicare il protagonismo h24. Profili, pagine, immagini, esternazioni, pensieri, costellano un universo di “star” nel quale nessuno si accontenta più del ruolo di semplice “spettatore”. “Chiedimi come stai”, tra tante cose in frantumi sulla glassa dell’indifferenza. Ovviamente ballando».

 

Chiude l’anno solare di Bangarang il concerto di Maria Antonietta al Crazy Bull di Sampierdarena (21 dicembre, ore 21), terzultima tappa del “Deluderti tour”. Maria Antonietta, al secolo Letizia Casarini, sposa in musica le sue passioni più disparate, dalla teologia alla natura, dalla poesia all’arte medievale. Sale sul palco del Crazy Bull insieme a Daniele Rossi (tastiere, violoncello), Matteo “Tegu” Sideri (batteria), Andrea Vescovi (chitarra elettrica) e Marco Imparato (basso).

Su Giulio Oglietti

Cresciuto tra la nebbia e le risaie del Monferrato, è a Genova dal 2013. Laureato in Informazione ed editoria, collabora con GOA da luglio 2017. Metodico e curioso, è determinato a diventare giornalista. ogliettig@libero.it

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento