IL 29ESIMO “FESTIVAL MUSICALE DEL MEDITERRANEO” TORNA LIVE E IN STREAMING

Di il 2 Settembre 2020

La manifestazione, dedicata quest’anno alle Eurameriche, parte il 3 e termina il 17 settembre con undici appuntamenti

GENOVA – Il “Festival Musicale del Mediterraneo”, simbolo dell’arte senza confini, torna con una 29esima edizione dedicata alle Euroameriche. Si apre giovedì 3 settembre e si evolverà tra spettacoli in presenza e in streaming, e appuntamenti all’alba e al tramonto.

L’apertura della kermesse è anche il simbolo della nuova direzione, nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19 e della mission internazionale della manifestazione che mixerà l’evento live con la diretta streaming.

«Dopo il ragguardevole successo di pubblico ottenuto negli anni scorsi, ultimamente con gli approfondimenti sull’EurAfrica (2018) e l’EurAsia (2019), sarà il turno delle EurAmeriche – spiega il direttore del festival Davide Ferrari, musicista, musicoterapeuta, animatore di iniziative culturali da oltre 35 anni -per comprendere alla radice la nascita e la fortuna di filoni musicali che si sono fatti strada in tutto il mondo e che rispondono nella classificazione comune al jazz, alla rumba, al tango, per non parlare di salsa, samba, blues, soul, folias, passacaglie, ciaccone, negritos…. La fecondità e la complessità musicale deriva, ancora una volta, dall’incontro: in questo caso tra popoli, tra flussi migratori, fino a un vero e proprio connubio tra Europa e Americhe».  

La poesia in concerto parte dall’“eccezionalismo” americano per ibridarsi con gli stilemi del Vecchio Continente, un miscuglio di valorizzazione dei linguaggi e di promozione delle culture dei popoli. Tema centrale della rassegna è, di fatto, la musica crossover. Le filiazioni in note danno pertanto origine a scale pentatoniche, strumenti tribali e d’orchestra, dove ancora una volta il limes diventa limen, accogliente e inclusivo. Nel Festival si articola la contemporaneità nel senso ampio del termine, in un’esperienza trasversale di apertura verso l’altro che arriva a svincolarsi in pieno, tra maturazione e fioriture, dalle musiche etniche.

Undici appuntamenti in tutto, che concepiscono ogni evento come un unicum, se non una prima assoluta, in spettacoli dove si armonizzano totalmente le discipline artistiche via via coinvolte. «Un viaggio autentico- continua Davide Ferrari – che nel fare rotta attraverso i principali punti cardine della musicologia connotata nelle EuroAmeriche farà godere della straordinaria bellezza e duttilità delle espressioni artistiche. Il messaggio è fortemente simbolico per le attività coinvolte, nella piena valorizzazione di tutti i soggetti in questo mosaico di concerti, dove la tematica femminile viene evidenziata in modo particolare». Tra gli esempi cita alcune formazioni e artiste, ma si riferisce alla nuova collaborazione, tra le tante attivate di fondamentale importanza, con il Centro Per Non Subire Violenza Onlus che farà un intervento sulle attività svolte il 4 settembre alle ore 20:30 a Palazzo Ducale all’interno della programmazione e che sarà presente con un banchetto per attività di sensibilizzazione il 5 settembre a Forte Begato, il 10 settembre al Porto Antico, l’11 settembre a Villa Bombrini e il 12 settembre al Castello d’Albertis.

Nel novero delle sinergie attivate Ferrari sottolinea le «Associazioni del Sistema Musica Genova come Gezmataz, Musicaround, Collegium Pro Musica che produrrà il concerto barocco dedicato al Mediterraneo». Altra novità la scelta delle cosiddette “quinte”, che nel Festival sono sempre state comprimarie alla realizzazione degli eventi assumendo una rilevanza preponderante a partire dal Castello D’Albertis sino a Villa Bombrini. Alcune location rendono l’atmosfera intima del jazz per annullare le distanze, oppure valorizzano tra sedute informali ad altezza occhi la danza per lasciar parlare il corpo quando la parola non serve, altri anfiteatri storici o raccolti traghettano verso una sorta di “Jam session tematica” che infiamma l’entusiasmo e le aspettative oppure mettono a contatto con la parte più autentica della natura a pochi minuti dal cuore di Genova. Talvolta sfruttano gli orari che scandiscono la giornata come l’alba e il tramonto di domenica 6 settembre. Grande attesa per il rito di passaggio dalla notte al giorno, il concerto al lento profilarsi della luce che si irradia sulle acque dell’Isola delle Chiatte.

Il gran finale del Festival si svolgerà esclusivamente in streaming il 17 settembre alle ore 20  “Suoni e voci dalla Bestia, il “treno de la Muerte”, quello delle migrazioni e della speranza, nell’Area Archeologica dei Giardini Luzzati in una prima italiana (X.Ezeta, J.Guillermard, M.Gutierrez, O.Manzano Anorve, Inti Medina dal Messico, Perù, Italia, Francia) in sinergia con Ripercussioni Sociali e il Ce.Sto.

PROGRAMMA

Spettacolo Inaugurale

Giovedì 3 settembre doppia replica ore 19.30 / 21.00

MINIMALIA OMAGGIO A PHILIP GLASS

Palazzo Ducale – Salone del Maggior Consiglio + Live Streaming

Prima Italiana in coproduzione con Deos

DEOS DANSE ENSEMBLE OPERA STUDIO Italia

BANDA DI PIAZZA CARICAMENTO /

WWW WORLDWIDEWOMEN

Italia/Slovenia/Russia/Messico/Tajikistan

Venerdì 4 settembre ore 20.30

BLACK VOICES MATTER

Palazzo Ducale – Salone del Maggior Consiglio

BLACKVOICES GB

Sabato 5 settembre

TRAMONTO     CROSSING THE AMERICAN BLUES

Forte Begato + Live Streaming in collaborazione con Gezmataz

PAOLO BONFANTI. & MARTINO COPPO Italia

Domenica 6 settembre

ALBA     SOUNDSCAPE, NO LAND

Porto Antico – Isola delle Chiatte + Live Streaming Prima Italiana in collaborazione con Musicaround

MEROPE Lituania

TRAMONTO    VOCES DEL SUR

Forte Begato – Prato

FLOR DE AIRE Messico Argentina Italia Cile – Prima italiana

SUREALISTAS Argentina Italia

Lunedì 7 settembre ore 20.30

GENOVA BUENOS AIRES OMAGGIO A PIAZZOLLA

Palazzo Ducale – Salone del Maggior Consiglio + Live Streaming

DANIELE DI BONAVENTURA Italia

Guests IRENE TRENZAS NATALIE &EZEQUIEL “EL TIGRE” SABELLA

Italia Argentina

Martedì 8 settembre doppia replica ore 19.30 / 21.00

PAESAGGI MEDITERRANEI – IL RITMO DEL MARE

Palazzo Tursi – Cortile ; Produzione Festival Le vie del Barocco

COLLEGIUM PRO MUSICA Italia

Giovedì 10 settembre

TRAMONTO     NUEVA TROBA CUBANA

Porto Antico – Isola delle Chiatte

SORAH RIONDA Cuba Italia

Venerdì 11 settembre ore 20.30

C’ERA UNA VOLTA L’AMERICA

Villa Bombrini

In collaborazione con Festival di Perinaldo

L’ORCHESTRA DA TRE SOLDI Italia

Sabato 12 settembre ore 20.30

AMAZZONIA, BRASILE

Castello D’Albertis, Museo delle Culture del Mondo

In collaborazione con Survival

VIRGINIA CAMBUCI GROUP Francia Brasile

Giovedì 17 settembre ore 20.00 solo Streaming

SUONI, VOCI ED IMMAGINI DA “LA BESTIA, TRENO DE LA MUERTE”

 Giardini Luzzati – Area Archeologica Prima Italiana Produzione Festival

In collaborazione con Ripercussioni Sociali e il Ce.Sto EZETA, GUILLEMARD, GUTIERREZ, MANZANO ANORVE, INTI MEDINA, AKA ONI. MESSICO, PERU’,ITALIA, FRANCIA.

Informazioni generali

Ingresso intero Euro 10 ridotto Euro 8

Abbonamento intero Festival Euro 60

Biglietti in prevendita http://www.ciaotickets.com o biglietteria a partire da un’ora prima inizio evento in sede concerti. Posti limitati con distanziamento in aree sanificate o aperte.

In caso di pioggia i concerti del 5/6/10 si terranno presso Palazzo Tursi, Sala Giunta Vecchia Via Garibaldi 9.

Prenotazioni e contatti c/o info@echoart.org www.echoart.org

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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