David Riondino in scena a Portovenere con “Astolfo sulla Luna”

Di il 6 Agosto 2019

PORTOVENERE (SP) – La quarta edizione del “Portus Lunae Art Festival”, prodottoda Teatro Pubblico Ligure a STAR con la direzione artistica di Sergio Maifredi e dedicato quest’anno alla Luna, si arricchisce di un appuntamento fuori programma con uno spettacolo nuovo. Domenica 11 agosto alle ore 21, l’area archeologica della Villa romana del Varignano a Portovenere – Le Grazie (La Spezia) ospita David Riondino, protagonista di Astolfo sulla luna ed altri viaggi fantastici nei poemi cavallereschi. Lo spettacolo è preceduto alle ore 20 dalla visita guidata al sito archeologico, condotta dall’archeologa Marcella Mancusi, direttore del Museo archeologico nazionale e area archeologica di Luni.

I poemi cavallereschi sono avvincenti come romanzi d’avventura, resi veloci dai versi che li rendono perfetti per essere detti a voce alta e aperti a qualunque fantasia, persino che i protagonisti finiscano sulla luna. Una partenza perfetta per David Riondino, ironico cantastorie e verseggiatore all’improvviso con la sua chitarra, che percorre i principali poemi cavallereschi della letteratura italiana, scegliendo i punti in cui sono descritti viaggi fantastici e dove si parla della luna, in onore di un Festival che in questa edizione celebra i cinquant’anni dal primo passo dell’umanità sul suo satellite. Si comincia con Orlando furiosodi Ludovico Ariosto, che descrive il viaggio di Astolfo sulla luna in cerca del senno perduto del cavaliere Orlando. La follia esplosa dopo il tradimento di Angelica, distoglie Orlando dalla guerra contro i Mori. Astolfo per aiutare il paladino compie un viaggio memorabile: in sella all’ippogrifo raggiunge la luna, dove si raccoglie tutto ciò che si è perduto sulla terra, e tra tante ampolle trova quella che conserva il senno di Orlando. Luigi Pulci nel Morgantefa una parodia comica dei poemi cavallereschi, descrive la luna con l’espressione “del padellon del ciel la gran frittata” e mette al fianco di Orlando uno scudiero gigante con l’animo del fanciullo. Torquato Tasso ne La Gerusalemme liberatacrea atmosferiche romantiche ante litteram con “l’alto silenzio fa la bianca luna” in un viaggio nel tempo, fino alla prima crociata condotta da Goffredo di Buglione. Tanti modi per vivere il fantastico attraverso la letteratura che ancora una volta torna alle sue origini, affidata all’oralità e al divertimento di chi ascolta.

Fra gli obiettivi di Teatro Pubblico Ligure c’è la valorizzazione dei luoghi d’autore attraverso la realizzazione di manifestazioni che, come questa, ne esaltino le radici culturali e ne diffondano la conoscenza, costruendo attorno ad esse una comunità sempre più consapevole delle proprie radici e della propria storia.

BIGLIETTERIA: Per gli spettacoli all’ingresso del sito archeologico, in via Luni 37 a Luni (pm-lig.museoluni@beniculturali.it). Biglietto intero 4 euro. Biglietto ridotto 2 euro. Biglietti agli spettacoli comprensivi dell’ingresso a Museo ed Area Archeologica. Si consiglia l’uso di calzature adeguate. Informazioni al numero 0187 66811. Oppure su www.luni.beniculturali.it, www.teatropubblicoligure.it

Prodotto da Teatro Pubblico Ligure e STAR – Sistema Teatri Antichi Romani con la direzione artistica di Sergio Maifredi, il “Portus Lunae Art Festival” è realizzato con il contributo di MiBAC –Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Museo Nazionale e Zona Archeologica di Luni, Comune di Luni – Assessorato alla Cultura, Regione Liguria – Assessorato alla Cultura. Si chiude nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio 2019, sabato 21 settembre (ore 21) si torna al Casale Gropallo dell’Area Archeologica, Antonella Prenner presenta La luna, il cielo nel planetario di Archimede. Al centro c’è sempre la Luna, con le interpretazioni che ne hanno dato nel mondo antico.

C. S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento