D’Albertis, su Rai Tre il racconto delle imprese del navigatore genovese che dà il nome al Museo

Di il 13 Novembre 2020

GENOVA – Un navigatore coraggioso, un esploratore animato da uno spirito avventuroso che lo ha spinto, sulle orme di Cristoforo Colombo, a girare il mondo alla scoperta dei suoi angoli più remoti. Enrico Alberto d’Albertis (foto in copertina) – da cui prende il nome il Castello sede del Museo delle Culture del Mondo di Genova – e le sue straordinarie imprese saranno protagoniste della nuova puntata di TGR BellItalia, in onda sabato 14 novembre alle ore 11 su Rai Tre.

D’Albertis, nato nel 1846 nell’allora Comune di Voltri, fu forse l’ultimo grande esploratore italiano. Nella sua vita fece tre volte il giro del mondo e una volta il periplo dell’Africa, utilizzando i più svariati mezzi di trasporto: non solo nave, barca a vela e idrovolante, ma anche cavallo, treno e cammello, scattando durante ogni viaggio migliaia di fotografie e raccogliendo souvenir e cimeli da portare e custodire all’interno della sua casa-museo.

La trasmissione, appuntamento settimanale della TGR dedicato ai beni culturali, ai musei e ai restauri, dedicherà un lungo servizio a d’Albertis ed alla sua dimora in stile neo-gotico, dove è possibile ammirare la collezione di oggetti che il capitano portò a Genova dai suoi numerosi viaggi per mare e per terra, come testimonianza del fascino di mondi lontani.

TGR BellItalia, partendo dalle incredibili gesta del capitano d’Albertis, dal suo gusto eclettico per l’arte e la cultura universali, dal suo modo di viaggiare lontano dalle comodità del turismo aristocratico dell’800, mostrerà le bellezze del percorso espositivo del Castello d’Albertis. Un complesso che raccoglie la grande eredità del capitano, trasformandola in senso moderno con il passaggio dall’aria coloniale di superiorità europea tipico della sua epoca allo spirito moderno di accoglienza degli altri popoli e riconoscimento delle diversità.

Il Museo delle Culture del Mondo di Castello d’Albertis testimonia il fascino dei mondi visitati e conosciuti da Enrico Alberto d’Albertis. E il materiale archeologico ed etnografico esposto viene svelato attraverso il dialogo e lo scambio con le popolazioni da cui proviene, per dar voce a culture differenti e farci conoscere il mondo da molte prospettive differenti.

Dopo la messa in onda, la puntata di TGR BellItalia con il servizio sul Castello d’Albertis sarà caricata sul web all’indirizzo https://www.rainews.it/tgr/rubriche/bellitalia/.

«Siamo molto orgogliosi e felici dello spazio di visibilità che TGR BellItalia offre alla nostra città – dichiara l’assessore alla cultura Barbara Grosso – e nello specifico al Castello d’Albertis-Museo delle Culture e del Mondo. Stuzzica la curiosità dei genovesi la scelta del programma di dedicare uno spazio particolare alla figura del capitano Enrico Alberto d’Albertis e alle sue straordinarie imprese. Esploratore e navigatore con una curiosità fuori dal comune, questo grande genovese ha contribuito a cambiare il nostro sguardo sul mondo, insegnandoci ad allargare i nostri orizzonti. La sua casa, trasformata oggi in un museo, è una preziosa eredità che dobbiamo custodire e far conoscere sempre di più».

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento