ANDREA JONASSON TORNA A GENOVA DOPO 10 ANNI CON SPETTRI DI HENRIK IBSEN

Di il 27 Gennaio 2023

Il dramma, che racconta una borghesia apparentemente perfetta in realtà concentrato di ipocrisie e nefandezze, sarà al Teatro Ivo Chiesa dal 1 al 5 febbraio, diretto dal regista lituano Rimas Tuminas

GENOVA – C’è grande attesa per Spettri di Henrik Ibsen, che arriva in scena al Teatro Ivo Chiesa da mercoledì 1 febbraio, sia per la regia di Rimas Tuminas, sia per il ritorno sulle scene italiane, dopo oltre 10 anni, di Andrea Jonasson

Nello spettacolo del maestro lituano la vicenda si svolge in uno spazio onirico dove personaggi reali e fantasmi si fondono come in un sogno e dove la grande attrice di origine tedesca, legata all’arte di Giorgio Strehler di cui fu moglie e interprete ideale, veste i panni di Helene, la tormentata madre al centro di questo dramma borghese.

In Spettri, scritto nel 1881, qui tradotto e adattato per la scena da Fausto Paravidino, il grande drammaturgo norvegese mette sotto la lente d’ingrandimento la borghesia apparentemente perfetta. Ciò che ne viene fuori è un concentrato di ipocrisie e nefandezze atte a proteggere il buon nome di una famiglia in cui in realtà nessuno è innocente.

Un marito dissoluto da vivo e glorificato da morto, un figlio inconsapevolmente innamorato di una sorellastra, una madre che ha sacrificato la propria vita per non infangare la reputazione del marito ma che ha cresciuto un figlio nella menzogna. Un sacerdote che regge il gioco delle bugie in nome di rettitudine e sanità morale.

Tutta questa melma taciuta su cui si muove la vicenda all’improvviso viene a galla: le illusioni collassano, il moralismo di facciata crolla e la scena è invasa dagli spettri del titolo. Da una parte le angosce, i rimorsi e i tormenti personali. Dall’altra la gabbia sociale fatta di (pre)giudizi e convenzioni che si stringe sempre più intorno ai personaggi, fino a non dar loro più scampo.

«La verità è la cosa più difficile da rivelare – scrive il regista nelle sue note –  e qui è ben rappresentato non solo il disvelamento di segreti familiari, ma anche l’esternazione dei “fantasmi” che si nascondono e vivono dentro tutti noi. Gli “spettri” sono illusioni che le persone costruiscono a partire dalle proprie debolezze, sono le menzogne che adottiamo e che trasmettiamo ai nostri figli. Questo spettacolo è una storia di liberazione dai “fantasmi” che ci inseguono».

1 – 5 febbraio 2023

Teatro Ivo Chiesa

Spettri

di Henrik Ibsen

regia Rimas Tuminas

versione italiana e adattamento Fausto Paravidino

con Andrea Jonasson, Gianluca Merolli, Fabio Sartor, Giancarlo Previati, Eleonora Panizzo

scene e costumi Adomas Jacovskis

luci Fiammetta Baldiserri riprese da Oscar Frosio

musica Faustas Latènas, Giedrius Puskunigis, Jean Sibelius, Georges Bizet

produzione TSV – Teatro Nazionale

Lo spettacolo va in scena al Teatro Ivo Chiesa: mercoledì e venerdì alle ore 20.30, giovedì e sabato ore 19.30 e domenica ore 16. 

Info teatronazionalegenova.it 

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