ALLOISIO IN “RAGAZZE CORAGGIO” PER LA FESTA DELLA LIBERAZIONE: LA FOTOGALLERY

Di il 30 Aprile 2019
Emilio Scappini

Il 25 aprile il Teatro Govi in Valpolcevera ha registrato il tutto esaurito con lo spettacolo tappa del XIV Festival Pop della Resistenza. In esclusiva tutte le immagini dello show realizzate da Emilio Scappini

GENOVA – Teatro Govi gremito per il 25 aprile in Valpolcevera: un pubblico partecipe ha assistito allo spettacolo di teatro-canzone di Gian Piero Alloisio “Ragazze Coraggio”, seguito dal cantautore Marco Stella e del chitarrista Marco Cravero e dalla presentazione del progetto “Esci del guscio”.

I partigiani Nina “Fioretto” Bardelle e Mario “Aria” Ghiglione sono stati i protagonisti del talk show partigiano. Franklin dei Migrantes di Coronata e l’African Band hanno accompagnato i “Bombardamenti intelligentissimi”: centinaia di aeroplanini di carta preparati dagli studenti.

Dopo “Aria di libertà”, storia di un ragazzino-partigiano, e “Luigi è stanco”, storia di una famiglia ribelle, Gian Piero Alloisio completa la sua trilogia dedicata alla Resistenza con “Ragazze coraggio”. Il ruolo delle donne che hanno partecipato alla Lotta di Liberazione per molto tempo è stato sminuito in favore dell’immagine del partigiano-guerriero, e quindi maschio. Infatti lo stereotipo femminile di lungo periodo, che vedeva la donna intenta a occuparsi della casa e dei figli, di fatto la escludeva dalla vita politica e civile. Nello spettacolo di Alloisio, il ritratto di alcune donne partigiane smentisce questa immagine proseguendo il filo rosso che lega i tre copioni musicali e teatrali: parlare della Resistenza fra Liguria e Piemonte, parlarne raccontando storie in cui anche le nuove generazioni possano identificarsi, parlarne rivendicando l’appartenenza a una famiglia partigiana sia per parte di padre che per parte di madre.

Il primo ritratto è quello di Fidia “Donata” Lucarini, partigiana della brigata “Felicita Alice Noli”, unica formazione tutta femminile. La storia di “Donata” si conclude con la notizia della morte del fratello nel campo di sterminio di Dachau. Il secondo ritratto è quello di Pierina “Milly” Ferrari, la staffetta partigiana che fu la testimone chiave di come andarono davvero le cose durante il famoso e terribile rastrellamento della Benedicta, avvenuto nell’aprile del 1944. Il terzo ritratto è la testimonianza diretta, in video, della staffetta partigiana Ivana Comaschi Alloisio, madre dell’artista.

Dopo lo spettacolo, interventi e testimonianze di artisti, partigiani e performer. 

La fotogallery di Emilio Scappini

L’iniziativa è stata realizzata grazie al patrocinio e al contributo del Consiglio Regionale dell’Assemblea Legislativa della Liguria e del Municipio V Valpolcevera. In collaborazione con la Casa della Resistenza.

Le canzoni e i video dello spettacolo sono raccolti nel cd+dvd di Gian Piero Alloisio, Resistenza Pop, pubblicato con il sostegno di Coop Liguria, Comune di Ovada e dell’Associazione Memoria della Benedicta.

C.S.

Su Emilio Scappini

Istrionico, poliedrico, sempre sul pezzo. Per lui la fotografia è un'arte e una missione. Ha fatto di un hobby una passione trasformando ogni immagine in un ritratto da incorniciare. È la perfetta sintesi di esperienza ed entusiasmo al servizio della redazione.

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