ADDIO A FRANCO BATTIATO, MAESTRO DELLA MUSICA SENZA CONFINI

Di il 18 Maggio 2021

Tra le canzoni più celebri “La Cura” e “Cuccurucucu”. Dagli esordi a Milano alle collaborazioni con Giorgio Gaber e Caterina Caselli fino ai successi da solista tra colte sonorità e incursioni nel pop. Oltre 50 anni di carriera per un fine pensatore

ROMA – Franco Battiato è morto in mattinata, a 76 anni, nella sua residenza di Milo. I funerali avverranno in forma privata. Il cantautore era nato a Ionia il 23 marzo del 1945.

Ha spaziato tra una grande quantità di generi, dalla musica pop a quella colta, toccando momenti di avanguardia e raggiungendo una grande popolarità.

Per Franco Battiato sono passati oltre 50 anni dalle sue prime esperienze musicali a Milano, dal suo primo contratto discografico ottenuto grazie al suo grande amico Giorgio Gaber che tra l’altro, insieme a Caterina Caselli, (i due conducevano il programma “Diamoci del tu”) ha ospitato, nel 1967, la sua prima apparizione televisiva. Lungo questi decenni Franco Battiato ha costruito un percorso davvero unico nel panorama italiano. Un ironico libero pensatore che ha praticato l’arte della provocazione e che ha avuto pure una breve esperienza (non retribuita) come assessore alla Regione Sicilia con la giunta Crocetta, durata da novembre 2013 a marzo 2014 e finita in modo a dir poco burrascoso.

Il video di uno dei suoi più grandi successi: “La Cura”

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