ADDIO A CAMILLO MILLI, ATTORE E LEGGENDARIO PRESIDENTE DELLA LONGOBARDA NE “L’ALLENATORE DEL PALLONE”

Di il 20 Gennaio 2022

L’attore è morto a Genova, doveva viveva da anni. Storiche le sue interpretazioni anche in “Fantozzi Contro Tutti” al fianco di Paolo Villaggio, in cui vestì i panni del direttore Marchese Conte Piermatteo Barambani, e nella soap CentoVetrine in cui interpretò Ugo Monti

GENOVA – L’attore Camillo Milli, 91 anni, è morto a Genova, dove viveva ormai da anni. Nato a Milano l’1 agosto 1929 da Giovanni Battista Migliori, avvocato e in seguito deputato della Democrazia Cristiana e Giuseppina Rossi, torinese, Milli si formò alla carriera teatrale sotto la direzione di Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano, dove debuttò nel 1951 e dove fu stabilmente attivo sino al 1953. Negli anni ‘60 e ‘70, al Teatro Stabile di Genova, fu diretto più volte da Luigi Squarzina, specializzandosi nel repertorio di Carlo Goldoni. Lavorò anche accanto a Dario Fo, sia in teatro che nella trasposizione televisiva delle sue commedie, come «La signora è da buttare» e «Parliamo di donne». Camillo Milli aveva debuttato sul grande schermo con «Ragazze d’oggi» di Luigi Zampa ma è stato uno dei protagonisti della commedia italiana degli anni ‘80. Caratterista in numerosi film, spesso in ruoli di prelati («In nome del Papa Re» di Luigi Magni, 1977; «Il marchese del Grillo» di Mario Monicelli, 1981) o affiancando comici come Paolo Villaggio (in «Fantozzi contro tutti») e Lino Banfi. Proprio con Banfi uno dei successi che hanno reso il suo volto più riconoscibile: Milli era il presidente della scalcagnata Longobarda approdata incredibilmente in serie A e allenata da Oronzo Canà-Banfi. In televisione, dove iniziò a recitare dagli anni ‘60, era invece maggiormente conosciuto per il ruolo di Ugo Monti nella soap opera CentoVetrine. Prese anche parte al famoso carosello della China Martini, insieme ad Ernesto Calindri e Franco Volpi dal 1957 al 1963.

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