Thom Pain, al Teatro Garage arriva il monologo di Will Eno

Di il 29 Aprile 2016

Thom Pain (1)

Venerdì sera al Teatro Garage, alle 21, l’attore Alberto Giusta interpreta “Thom Pain “, basato sul nulla, con regia di Antonio Zavatteri, prodotto e rappresentato dalla Compagnia Gank. La replica sarà sabato 30 aprile sempre alle 21.

Thom Pain sottotitolo basato sul nulla, è un MONOLOGO del drammaturgo contemporaneo americano Will Eno, scritto nel 2005 è stato vincitore del Fringe Award all’Edinburgh International Festival e nello stesso anno finalista del Premio Pulitzer per la sezione teatro.
Ma chi è Thom Pain ? il protagonista del monologo, cosa fa nella vita? perché occupa lo spazio scenico? è forse un attore? un politico? un avvocato? non lo sappiamo. Sicuramente vuole raccontare al pubblico qualcosa e solitario avanza su una scena spoglia.
Inizia così un racconto fatto di parole e pensieri in libertà sconnessi fra di loro (così come vengono seguendo il flusso della mente): l’infanzia (l’immagine lirica di un bambino che gioca con il suo cane), la memoria dolorosa, un amore perduto, la paura.
Ne viene fuori una confessione laica di un uomo tragicamente positivo, assettato di ascolto -il suo ascoltatore è il pubblico di cui cerca un confronto diretto senza paura anche di essere giudicato- un antieroe che vuole dare un senso alla sua vita, trasformare la rovina in salvezza, restituire qualcosa di nobile al pubblico e a se stesso.

L’attualità del testo non è solo nel contenuto, ma è anche nella sua struttura stessa, molto lontano da un testo classico e pulito, la sua struttura è confusionaria con un linguaggio aderente alla vita.

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