Palazzo Grillo, in Primo Piano “La Fotografia come differenza”: quaranta scatti di Paolo Novelli

Di il 24 Aprile 2019

GENOVA – Lo spazio espositivo Primo Piano di Palazzo Grillo a Genova è lieto di ospitare la mostra “La Fotografia come differenza” che propone per la prima volta una selezione di 40 scatti appartenenti a cinque progetti del fotografo di ricerca Paolo Novelli, attivo dal 1997.

L’esposizione verrà inaugurata il 3 maggio alle ore 18 e sarà visitabile fino al 16 giugno.

“La Fotografia come differenza” si concentra sul periodo creativo 2002-2013, con l’intento di evidenziare nascita e consolidamento di uno stile personale, tra i più interessanti e coerenti tra le generazioni italiane emerse negli anni duemila.

Il percorso di Novelli in questo contesto si distingue infatti per scelte del tutto inusuali, sia nei contenuti che nella tecnica; i cicli di immagini scelti rivelano come filo conduttore una fotografia introversa,
essenziale, senza tempo e senza luogo, sintetizzata, non a caso, da
Giovanni Gastel come “fotografia della solitudine”; linguaggio
visivo quindi in netta controtendenza con la comunicazione preponderante
nell’attuale era digitale. L’altro aspetto, quello tecnico, rafforza
questa direzione atemporale di Novelli
, la cui disciplina è in effetti
una sola, la Fotografia analogica: pellicola, luce naturale, assenza di
filtri; ripresa analogica amplificata da una premeditata anarchia
operativa nell’uso dell’apparecchio fotografico, come sottolineato da
Olivo Barbieri nel testo introduttivo de “La notte non basta”:
“fotograficamente sono tutte sbagliate ma è un errore che può
funzionare”.

I progetti scelti in questa sede affrontano il tema
principale della ricerca di Novelli: l’incomunicabilità”
; porte,
tunnel, nebbie, finestre e morte s’inseguono in un arco temporale di
poco più di una decade, attraverso i progetti: _“Vita brevis, Ars
longa”(2002), “Grigio Notte” (2004-2006) “Niente più del
necessario” (2006), “Interiors” (2007-2012) “La Notte non
basta” (2011-2013):_La mostra è accompagnata da un catalogo, curato
da Giovanni Battista Martini

L’artista

Paolo Novelli fotografa dal 1997 attenendosi alla ripresa analogica in b/n. Nel 1999, dopo essere stato selezionato per uno stage da Fabrica (Agenzia di Comunicazione Benetton) diretta da Oliviero Toscani, inizia una personale ricerca legata al tema dell’incomunicabilità.

Ha pubblicato sei monografie con testi tra glialtri di Olivo Barbieri, Massimo Minini, A.C. Quintavalle, LanfrancoColombo. Numerose le mostre personali in spazi pubblici e privati, tra cui: Amsterdam, Istituto Italiano di Cultura (2015) – Galleria Massimo Minini di Brescia (2011 e 2016) – Galleria Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea di Milano (2014) – Galleria Modenarte di Modena (2009) – Bologna, Palazzo d’Accursio (2006) – Cremona, Palazzo Comunale (2005) -nonché le collettive, tra cui: “_Flashback, Fotografia Italiana di Sperimentazione 1960-2016_” a Palazzo Ducale di Genova (2016) – “_Massimo Minini – Quarantanni 1973-2013_” alla Triennale di Milano (2013-2014) – “_I Mille, scatti per una storia d’Italia_” a
Palazzo del Governatore di Parma (2012), “_Festival di Fotografia di
Sestri Levante_” a Palazzo Comunale (2009) – “_Dieci per Cento:
dieci Artisti Contemporanei a Cento_” alla Rocca di Cento (2008). Sui
lavori sono stati pubblicati in riviste italiane e internazionali, tra
cui: Artforum (2016), The Sun Magazine (2015), Zoom (2012), AD
Architectural Digest (2017);Fool Magazine (2011), Twiggy Fashion
Magazine (2014); nel 2017 è nominato Socio ad Honorem dall’AFIP
(Associazione Fotografi Italiani Professionisti), presieduta da Giovanni
Gastel, in occasione della sua Lectio Magistralis alla Triennale di
Milano.

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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