Mortaio e pestello in azione: torna il Campionato mondiale di pesto

Di il 23 Gennaio 2018

GENOVA – A breve comincerà la settima edizione del Campionato mondiale di pesto al mortaio: appuntamento a Palazzo Ducale il 17 marzo per assistere o partecipare direttamente alla gara ligure per eccellenza.

 

Nel mese di marzo il pesto genovese al mortaio celebrerà la sua settima edizione e nello stesso tempo verrà preso in considerazione dalla Commissione Interministeriale italiana per le candidature Unesco come possibile proposta di best practice di un bene culturale immateriale dell’umanità.

 

Il mortaio è ritornato a essere il “re” fra gli oggetti della cucina, lo strumento essenziale per chi il pesto lo vogliono fare “all’antica maniera”, in Liguria come nel resto del mondo. Chi vorrà, il 17 marzo all’interno di Palazzo Ducale, potrà far vedere il proprio talento culinario. Non solo: per l’occasione, tutte le persone che lo vorranno saranno invitate a scrivere e inviare all’Associazione Culturale Palatifini le loro storie, i ricordi e le tradizioni famigliari, a usare sempre l’ashtag #pestogenovese nelle loro comunicazioni social, a registrare dove, quando e da chi ha imparato a fare il pesto con mortaio e pestello. Chi vorrà sarà benvenuto nella stessa giornata a raccontare la propria storia nell’angolo del “Talk Show”. Sono tutti contributi destinati a un centro di documentazione sulla cultura italiana del cibo e utili per la causa del pesto genovese al mortaio patrimonio dell’umanità.

 

Le iscrizioni sono già state aperte il 17 gennaio: la gara aperta a tutti, professionisti, dilettanti e appassionati di cucina, purché maggiorenni. Le regole sono sempre le stesse: 100 concorrenti, iscritti in base a data e ora di iscrizione (50 liguri, 25 dal resto d’Italia e 25 dall’estero) o partecipanti di diritto perché vincitori di gare eliminatorie (a oggi, una trentina).

 

La giuria sarà composta da 30 giudici italiani e stranieri, selezionati sulla base delle competenze e del ruolo nell’universo del food (ristoratori, degustatori, giornalisti specializzati, esperti di alimentazione) e verrà coordinata da Roberto Panizza Presidente dell’Associazione Culturale Palatifini (che cura l’organizzazione del Campionato).


Per ulteriori informazioni, visita il sito web.

 

(C.S.)

 

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