“M.U.R.A”, L’ARTE DELLE METAMORFOSI URBANE

Di il 15 Settembre 2017

Presentato oggi “M.U.R.A – Metamorfosi Umane”, due giorni di performance, incontri, laboratori, artigianato realizzati in collaborazione con numerose associazioni cittadine per vivere, scoprire o reinterpretare lo spazio pubblico attraverso la creatività, intesa come valore civile.


GENOVA – Apre i battenti il 22 settembre (con un’anticipazione) per poi entrar nel vivo sabato 23 e domenica 24, la terza edizione di “M.U.R.A Movimento Artisti Rete Urbana”, dedicata alle “Metamorfosi Urbane”.

La manifestazione prevede le più svariate attività (artigianato, incontri, laboratori, performance), che si svolgeranno fra piazza Sarzano, Campopisano, piazza della Stampa, San Donato e piazza delle Erbe. M.U.R.A propone la visione di uno spazio urbano inteso come spazio di comprensione e conoscenza, attraverso le più svariate forme d’arte. La città è intesa come organismo vivente, risultato dinamico e sempre in trasformazione di una molteplicità di azioni e influenze sia interne, sia esterne alla città stessa. I luoghi infatti si fanno protagonisti, raccontando la loro storia e i cambiamenti attraverso le arti visive, performative, sonore.

 

Luca Borzani. Credit: freaklance.com

Il programma vede fra le novità l’introduzione degli incontri tematici che ben spiegano il senso della manifestazione. Il primo è sabato 23 settembre, alle ore 15, in piazzetta del Fico: il titolo è “Metamorfosi liquide e Integrazione Sociale”, a cura di Luca Borzani (in foto) e sarà incentrato sull’analisi della trasformazione della città e del centro storico a partire dal ricordo del grande sociologo Zygmunt Bauman e di alcune sue riflessioni sul tema, partendo dalla necessità di fare i conti con diverse metamorfosi, con i flussi migratori e la necessità di percorsi di integrazione e inclusione sociale.

Il secondo, domenica 24 settembre, alle ore 11.00, presso i Giardini Luzzati ha titolo “La buona strada” e vede la partecipazione di Boris Vecchio, Marco Montoli e con loro del presidente di Fnas Beppe Boron e di Roberto Carnielli, socio Fnas e curatore del progetto “La buona strada. Un progetto di cittadinanza attiva a sostegno dell’arte di strada e del circo contemporaneo”. Si dibatterà attorno alla relazione fra Arte di Strada e Città, tema di particolare attualità per Genova è già al centro della riflessione di M.U.R.A nelle edizioni precedenti. Fnas ha incontrato recentemente il Comune di Genova a seguito delle dichiarazioni sull’ipotetica modifica del regolamento sull’attività degli artisti di strada: non sono previste modiche sostanziali e verrà valutata la possibilità di aderire alla piattaforma sperimentale che vede già coinvolte Trieste, Pesaro e Torino e che prevede l’uso di un’applicazione che “regola” durata e modalità delle performance. L’incontro a partire dall’attualità, approfondirà il presupposto che arte e artista debbano essere parte integrante di progetto di riqualificazione di una zona, fin dalla sua concezione: l’arte è qui intesa come responsabilità civile e così vuole essere trasmessa al pubblico con questi due giorni di festa.

 

Lo spettacolo di Andrea Vanni

Alla voce spettacolo dal vivo si segnala un ricco programma di oltre 50 eventi, che toccherà, dalle ore 15 alle ore 23.30, 37 luoghi cittadini con gli artisti che hanno aderito alla call del maggio scorso, su tre discipline artistiche (arti visuali e plastiche, arti sonore e arti performative). Le candidature sono state raccolte dagli organizzatori che hanno così contribuito a comporre il cartellone, di cui ricordiamo di venerdì 22 settembre Stop II, duo francese blues/punk (ore 22, presso i Giardini Luzzati), di sabato 23 Andrea Vanni (in foto, ore 16.00 e ore 18.00, Chiostro Sant’Andrea), un goffo supereroe, giocoliere ed equilibrista, Rita Braga (ore 18.00 e 23.00, Porta Soprana e poi Giardini Luzzati), performer, cantante e suonatrice di ukulele, Berto Clown (ore 19.00, Piazza Sarzano), mago e giocoliere dallo straordinario senso dell’umorismo, “Schegge futuriste. Arte, Musica, Architettura” (ore 18.00, Museo di Sant’Agostino), performance a cura di Accademia Ligustica di Belle Arti e Conservatorio Niccolò Paganini, che vede impegnati gli studenti e i docenti in un dialogo che traccia una sintesi sonora e visiva di questo movimento rivoluzionario, per i più piccoli il Baracco Teatro dei Burattini (dalle ore 16.00 in Piazza Negri) e infine, dalle ore 21.00, ai Giardini Luzzati in musica con tre band live e gran finale in piazza Sarzano con i concerti in favore di Emergency.

 

La Compagnia Quelli che la Raccontano del Ce.Sto

Sono previsti i seguenti laboratori: sabato 23 settembre l’open day di Circo (dalle ore 16.00, Giardini Luzzati), a cura di Ge.AC Genova Arti Circensi di Sarabanda, domenica 24 settembre, Il Grande Gioco dell’Oca, (ore 16.30, Giardini Luzzati) organizzato dalla Compagnia Quelli che la Raccontano del Ce.Sto (in foto), il laboratorio per bambini di Giardinaggio Urbano, Barattolidea (ore 17.30 piazzetta Mauro Rostagno), a cura del Teatro della Tosse (prenotazione obbligatoria allo 010 2470793 o via mail a segreteria@teatrodellatosse.it), Figura (dalle 16.00, Giardini Luzzati), a cura di Andrea Marini e Paola Resini produzione live di un’opera d’arte attraverso il collage su carta, con accompagnamento musicale, Le Case del Villaggio (ore 16.00, piazza Sarzano), a cura di Macramé, dedicato ai bambini dai 3 ai 10 anni che vedrà la possibilità di costruire un vero paese di cartone, Ritmiciclando (ore 16.30), nel Dipartimento di Architettura, eccezionalmente aperto al pubblico (accesso da Stradone S. Agostino, scalinata Benvenuto, per disabili da Salita San Silvestro): è un laboratorio di costruzione di strumenti musicali per bambini fra i 3 e gli 11 anni con performance finale del Laboratorio Ri-Percussioni Sociali (in foto) insieme ai partecipanti e la rap crew nigeriana PSS (ore 19.00). Domenica 24 settembre alle ore 16.00, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio e di M.U.R.A., Cooperativa Archeologia propone un laboratorio creativo per famiglie dal titolo Mi esprimo attraverso la materia.

 

Il Laboratorio Ri-Percussioni Sociali

In piazza Sarzano sabato 23 settembre, dalle ore 11.00, alle ore 23.00 sarà possibile visitare il mercatino dell’Artigianato Creativo e Autoproduzioni, in piazzetta Mauro Rostagno, sempre dalle ore 11.00 presenti altri banchi artigiani e il punto informativo di Libera, in via San Bernardo (dalle ore 15 alle ore 20) sarà invece possibile trovare i caratteristici Repessin. In Canneto il Lungo dalle 16.00 alle 19.00 UGA (Unione Giovani Artisti), in collaborazione con Il Cantiere per la Legalità Responsabile, realizzerà la decorazione di un bene confiscato alla criminalità organizzata: il lavoro di decorazione interesserà in particolare la saracinesca dell’immobile, aggiungendosi alle altre 11 saracinesche decorate all’interno del progetto Maddacinesca.

L’Area Archeologica dei Giardini Luzzati (in foto) presenta per M.U.R.A la mostra a cura di Andrea Bruno, iniziata il 9 settembre e che si concluderà il 24 settembre Sandali Spade Fagioli Kung Fu. Il cinema popolare italiano tra anni ’50 e ’70, attraverso manifesti originali d’epoca. Venerdì 22, ore 17.00, nella Sala Conferenze del Museo Sant’Agostino si terrà una conversazione attorno alla mostra con proiezioni tematiche. Sabato 23 settembre, alle ore 10.30 e 15.30 e domenica 24, negli stessi orari A zonzo per i luoghi di M.U.R.A., passeggiate culturali a cura di Ferdinando Bonora. Sabato 23, alle ore 17.00, visita guidata dal titolo Memorie dal sottosuolo: Archeometro, Genova Archeologica, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio e di M.U.R.A., a cura di Cooperativa Archeologia.


La manifestazione è ideata e curata da Ce.Sto e Sarabanda e promossa dal Civ Sarzano- Sant’Agostino, vede il Patrocinio del Comune di Genova, il sostegno di Municipio I Centro Est, Università degli Studi di Genova e Camera di Commercio di Genova, con la partecipazione di Giardini Luzzati – Spazio Comune, Civ Genovino Erbe, Civ Porta Soprana e Civ Antiche Vie, Confesercenti, Conservatorio Niccolò Paganini, Accademia Ligustica di Belle Arti, Museo di Sant’Agostino. Collabora inoltre un’ampia rete locale di associazioni ed enti chiamati ad “abitare il territorio”, che ha reso possibile, fin dalle premesse la realizzazione di uno degli obiettivi per cui nasce M.U.R.A.: lo stimolo a una dimensione di cittadinanza attiva.

La III edizione di M.U.R.A. è stata resa possibile, grazie all’impegno a vario di titolo di: Accademia Ligustica di Belle Arti, Ascom Genova, Luca Borzani, Camera di Commercio Genova, CIV Sarzano – Sant’Agostino, CIV Genovino – Erbe, CIV Porta Soprana, Comune di Genova, Confersercenti Genova, Conservatorio Niccolò Paganini, Cooperativa Archeologia, Coop Culture, Dipartimento di Architettura, Fnas Federazione Nazionale Arti in Strada, Municipio I Centro Est, Museo di Sant’Agostino, Sportello CIV del Comune di Genova, Teatro della Tosse, Università degli Studi di Genova.

Hanno deciso di partecipare al progetto, insieme ai promotori, alle istituzioni, agli artisti, ampliando la rete di M.U.R.A., vera forza di questa idea: Cantiere per la legalità responsabile, Casa della Musica, CIV Antiche Vie, Emergency, Gruppo A.S.D. Genoa Grifone C.F., Libera, MIG Musicisti Indipendenti per Genova, UGA Unione Giovani Artisti e i locali Kowalsky, Locanda dell’Orso, Troeggi, Ma che Gotti (che si sono occupati dell’organizzazione del Repessin e della parata musicale della marching Band Barabba Gulash).

(C.S.)

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