“Linea”: ai Cantieri Mariotti una produzione internazionale per ExtraTosse

Di il 8 Ottobre 2018

 

GENOVA – Il 12 e il 13 ottobre i Cantieri Mariotti ospitano “Linea”, una produzione internazionale con la direzione artistica di Karin Jampen in collaborazione con Adrian Schild e Elisa Brivio.

 

A Genova – ultima tappa della tournée che da maggio ha toccato Berna, Basilea, St. Gallen e Locarno – il progetto ha ottenuto il patrocinio del Comune di Genova, dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e del Consolato generale di Svizzera a Milano ed è stato realizzato in collaborazione con Cantieri Mariotti e Teatro della Tosse.

 

Lo spettacolo, inserito nel cartellone ExtraTosse, è un’esplorazione sonora e visiva dell’universo urbano che avvicina da diverse prospettive le tre città portuali di New York, Amsterdam e Genova.
Il pubblico potrà eccezionalmente entrare all’interno dell’area delle riparazioni navali in via dei Pescatori per assistere a uno spettacolo multidisciplinare in un luogo simbolo dell’industria portuale. A Genova i cantieri navali si trovano nel cuore della città, ad un passo dal centro storico, ma sono inaccessibili a coloro che non vi lavorano: nel 90° anno di attività, i Cantieri Mariotti aprono per la prima volta i loro spazi a una performance artistica.

 

“Linea” mette a confronto la composizione originale Zena – una sorta di cinema per le orecchie creato dal noto compositore inglese Fred Frith – e i due capolavori avanguardisti del cinema muto Manhatta (1921, di Charles Sheeler e Paul Strand) e Regen (Pioggia, 1929, di Joris Ivens e Mannus Franken), entrambi parte del ciclo delle City Symphonies.
Composizioni sonore e visive si intrecciano per raccontare lo spirito delle città portuali, creando un dialogo poetico fra realtà, ricordo e finzione. Il pubblico si trova al centro di un’azione tridimensionale in forte dialogo con la location portuale; l’interazione delle impressioni acustiche e visuali apre nuovi spazi di percezione e di libera associazione.

 

Le tre parti Manhatta, Regen e Zena sono collegate da intermezzi elettroacustici (le Traversate di Robert Torche), in cui campionamenti sonori urbani (sirene dei cantieri portuali, campane, vociare al mercato del pesce, ascensori, lingue diverse, musica popolare) si mescolano con le improvvisazioni degli strumenti musicali in acustico.

A fine concerto, le visualizzazioni live faranno spazio al buio e la musica elettronica cederà il passo ad una suggestiva incursione vocale della squadra dei Giovani Canterini di Sant’Olcese, in un passaggio senza soluzione di continuità che porterà lo spettatore dalla musica contemporanea al canto polifonico tradizionale del Trallalero.

 

Il 12 ottobre il Consolato generale di Svizzera offrirà un brindisi a tutti i presenti, dopo un saluto del Console Generale aggiunto Tommaso Tabet e del Console Onorario a Genova René Rais.

 

Per accedere allo spettacolo, che sarà ad ingresso libero con posti limitati, è obbligatorio prenotarsi all’indirizzo promozione@teatrodellatosse.it o al numero 0102470793.
L’appuntamento per il pubblico è alle ore 19.45 in Piazza Sarzano. Gli spettatori saranno accompagnati con un pullman all’interno dei Cantieri.

 

Il progetto «Linea» è stato concepito dalla musicista e performer Karin Jampen durante una residenza per artisti a Genova promossa dalla città di Berna e dalla Städtekonferenz Kultur (SKK) ed è stato sviluppato in collaborazione con Adrian Schild e Elisa Brivio.

 


 

 

c.s.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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