LIGURIATTORI, UN LABORATORIO DI EMOZIONI PER SCOPRIRE SE STESSI

Di il 11 Aprile 2014

A Genova è nata una delle scuole di recitazione più qualificate per aspiranti attori e non. Federica Ruggero, la fondatrice: “Miglioriamo il contatto con il prossimo attraverso l’arte scenica”

 

C’è chi lo definisce un laboratorio di emozioni, chi invece una comunità di formazione in cui la passione per la recitazione si mescola con il desiderio di esplorare e scoprire il proprio modo di essere attraverso le arti sceniche. E’ nato così, con questi presupposti, “LiguriAttori”, l’esclusivo centro di formazione per attori e non che propone corsi di recitazione, stages di approfondimento e incontri culturali. Un ampio ventaglio di proposte in grado di soddisfare qualsiasi esigenza per chi desidera avvicinarsi al mondo teatrale.

Federica Ruggero (nella foto), 32 anni, genovese, attrice teatrale e televisiva e direttrice del centro. IMG_2359Nonostante la tua carriera teatrale sia in costante ascesa hai deciso di tornare nella tua città di origine e di aprire una scuola per attori. Ci puoi spiegare il motivo?

<<Il richiamo alle mie radici è stato forte ma ancora di più è stato il desiderio di trasmettere la mia passione per la recitazione a chi ha sempre cullato il sogno di poter vivere un’esperienza scenica ma che per mancanza di coraggio, opportunità o possibilità non l’ha mai potuta sperimentare.>>

Il tuo centro presente in piazza Sturla, nella nuova palazzina all’angolo con via Sturla, è spazioso, accogliente e in grado di ospitare un buon numero di allievi. E’ stata una scelta casuale o ponderata?

<<Assolutamente pensata. L’ambiente è ampio e confortevole, ideale per organizzare un numero elevato di corsi ma anche per mettere a proprio agio gli iscritti che, soprattutto nei primi tempi, nella maggior parte dei casi, mostrano una certa timidezza nei confronti del mestiere.>>

Come si sviluppano i corsi?

<<Proponiamo agli iscritti diverse opportunità che hanno il vantaggio di costare poco e di formarli nei tempi e nei modi corretti. Il corso base si sviluppa in un tempo di nove mesi ed è un solido aiuto per migliorare il contatto con gli altri, per chi ama il piacere del confronto, per chi vuole scoprire qualcosa in più di sé, per chi deve parlare in pubblico, e aggiungo anche per i curiosi e per i timidi.>>

Recitare non solo per diventare attori dunque, ma per migliorare la qualità della vita.

<<Il concetto che vogliamo trasmettere è proprio quello, organizzare corsi per tutti coloro che desiderano mettersi in gioco. Il programma prevede l’apprendimento delle tecniche di base, respirazione, dizione, movimento e voce, ed esercitazioni pratiche su testi teatrali e cinematografici. A fine corso verrà realizzato uno spettacolo-saggio che porterà gli allievi ad un confronto diretto con il pubblico.>>

Un’occasione per vivere un’esperienza nuova e conoscere meglio se stessi.

<<Tante persone che si affacciano per la prima volta a questo mondo pensano che la recitazione porti popolarità e successo. Invece per un approccio corretto bisogna innanzitutto essere mossi dalla passione per il mestiere. Per questo durante la stagione gli allievi avranno la possibilità di assistere a prove o esercitazioni di professionisti per poter osservare da vicino e cogliere alcuni aspetti fondamentali del lavoro in scena. Potranno inoltre essere coinvolti in produzioni teatrali e cine-televisive.>>

Oltre al corso base organizzi anche quelli tematici e il percorso e la palestra public speaking. In che modo si sviluppano?

<<Da marzo LiguriAttori ha creato una nuova area dedicata alla comunicazione che offre corsi omaggio. Tra il ventaglio di opzioni figura anche ilIMG_2364 Public Speaking, un corso in cui si possono acquisire le competenze fondamentali per comunicare efficacemente in qualunque situazione e padroneggiare con sicurezza il proprio linguaggio grazie all’esercizio pratico e continuativo. Per questo LiguriAttori ha pensato di affiancare al percorso di Public Speaking specifici incontri dedicati a tutti coloro che vogliono continuare ad allenarsi a comunicare con efficacia e che hanno l’esigenza di preparare e migliorare un preciso intervento.>>

Testi di Tomaso Torre – Fotoservizio di Manuela Biagini

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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