La Feltrinelli, tutti gli appuntamenti della settimana

Di il 21 Gennaio 2019

GENOVA – Dopo la settimana appena passata, inizia una nuova serie di incontri ed eventi alla libreria La Feltrinelli di via Ceccardi a Genova.

EINSTEIN E IO

Lunedì 21 gennaio 2019 dalle ore 18 – 1896, Politecnico di Zurigo. Mileva Marić è l’unica donna ammessa al corso di laurea in Matematica e Fisica. In quegli anni le donne che vogliono studiare, in particolare le materie scientifiche, non hanno vita facile, ma Mileva è intelligente, tenace, preparata e ce la fa. Tra i suoi compagni di classe c’è anche un diciottenne di nome Albert Einstein. I due si innamorano tra i banchi di scuola e, malgrado le difficoltà, iniziano a frequentarsi. Mileva e Albert si sposano e resteranno insieme per vent’anni. A corredo, la musica, le gite con i figli, gli esperimenti mentali, le discussioni al Café Metropol e le ore trascorse insieme a far viaggiare la testa fino alla nascita della teoria della relatività ristretta. Poi il divorzio, che inaugurerà la nuova vita di Einstein, quella del Nobel e del successo. Gabriella Greison ci racconta, attraverso la voce di Mileva, con la sua mentalità scientifica fatta di elenchi, classifiche, amore per i numeri, angoli retti da contare e una memoria formidabile, la loro vita familiare, la vita privata di due teste fatte per la fisica. Sullo sfondo, la società di quegli anni e la loro voglia di cambiare il mondo.

Gabriella Greison è nata a Milano ma vive a Roma. È fisica, scrittrice e giornalista professionista. Si è laureata in fisica a Milano e ha lavorato due anni all’École  Polytechnique di Parigi. Ha insegnato per diversi anni fisica e matematica nei licei. Ha condotto varie trasmissioni di divulgazione scientifica per la radio e la TV e collabora con alcune testate giornalistiche. Ha scritto vari libri, tra i quali ricordiamo: Le giacche degli allenatori, Ora che cominciava a piacermi, Prossima fermata Highbury, Dove nasce la nuova fisica. Einstein, Hawking e gli altri alla corte di Solvay, L’incredibile cena dei fisici quantistici, Sei donne che hanno cambiato il mondo. Le grandi scienziate della fisica del XX secolo, Storie e vite di superdonne che hanno fatto la scienza, Hotel Copenaghen. Dal libro è stato tratto uno spettacolo teatrale che andrà in scena al Politeama di Genova a Marzo.

RITORNO AL SUBBUTEO CON MINI TORNEO “LA FELTRINELLI”

Martedì 22 gennaio 2019 dalle ore 16.30 – Stefano Maestri presenta “Ritorno al Subbuteo” (Liberidiscrivere).

“Ma è possibile che pupetti di plastica alti due centimetri o poco più (e non due mele come i famosi Puffi) riescano a far evocare valori così importanti come amicizia, condivisione e solidarietà, scorrazzando su un panno verde?

Leggendo tutte di un fiato, come ho fatto io, le appassionate pagine di questo libro vi accorgerete che può proprio accadere, anche in un’epoca, come quella odierna, in cui si punta più a dividere (alzando muri) che ad unire.

Le miniature del gioco del Subbuteo infatti, arrivate in Italia nei primi anni settanta, hanno da subito avuto una grande funzione aggregativa per gli adolescenti di quel periodo storico, che incredibilmente sopravvive, rinnovandosi, a quarant’anni di distanza.

Le storie, gli aneddoti, i personaggi che Stefano ben racconta riguardo la nostra Moneglia sono in realtà una Polaroid molto nitida di un Paese chiamato Italia che, di fatto, non esiste più e di cui noi cinquantenni (e non solo) sentiamo una gran nostalgia.

Ma non ne siamo prigionieri.

Cerchiamo quindi di riaffermare quei principi con le modalità comunicative attuali, cercando di coinvolgere anche i giovani di adesso ad appassionarsi ad un gioco che è arrivato fino al terzo millennio, con il saggio e romantico passo del… Bradipo.”

Dalle 16:30 mini torneo di Subbuteo in libreria “Primo trofeo la Feltrinelli Genova”, a seguire alle ore 18 presentazione del libro e alle ore 19 finale del torneo.

DALLA VAL BISAGNO A SAN JOSE’ DE FLORES

Mercoledì 23 gennaio 2019 dalle ore 18 – Chi emigra, se non è disperato, deve avere un progetto. Non è essenziale il gruzzolo di denari a disposizione. Vitale invece è possedere un’idea, un sogno da trasformare in realtà. Solo così le cose procederanno per il verso giusto. E se poi per le più imprevedibili giravolte della sorte si dovesse rinunciare a quel sogno, l’arte di fronteggiare gli eventi è ancora una volta quella che guiderà i passi del ritorno. Tornare, ma non da vinti. Tornare per mettere a frutto ciò che con grande sforzo si è imparato, in un gioco continuo del fare e rifare, senza arrendersi. Questo ci insegna la storia di una famiglia della Val Bisagno, vissuta a cavallo di due secoli e di due continenti, protagonista di una vicenda umana paradigmatica dell’emigrazione ligure, ma non per questo più speciale di altre, perché tutte le vite sono un piccolo romanzo che prima o poi varrebbe la pena di raccontare.

Rosella Ricci, nata a Genova, vive da lungo tempo a Torre del Mare. Ha insegnato Italiano e Storia presso il Liceo linguistico di Savona. Sue opere precedenti Bergeggi, un’isola davanti a un’isola (Omega, Torino 1997) e fascicoli di Toponomastica, nell’ambito del relativo progetto a cura della “Società Savonese di Storia Patria” (2013-2015).

Rosella Ricci presenta “Dalla Val Bisagno a San José de Flores” (SAGEP).

UCCIDETE GUIDO ROSSA

Giovedì 24 gennaio 2019 dalle ore 18Il buio intorno alla morte di Guido Rossa, operaio e sindacalista all’Italsider di Genova Cornigliano, iscritto al Pci, comincia con il colpo di pistola che lo uccide, il 24 gennaio 1979, mentre sta entrando in auto. La sua colpa, secondo la colonna genovese delle Brigate Rosse, è stata di aver denunciato un compagno di lavoro, scoperto a diffondere in fabbrica volantini Br. Quel giorno cominciano la solitudine di Guido e i troppi misteri. Era stato deciso solo un ferimento, ma Riccardo Dura è tornato indietro per sparare i due colpi mortali: qualcuno nei vertici Br gli ha dato via libera? Lorenzo Carpi, l’autista del commando, nonostante le pesanti condanne, non è mai stato arrestato né rintracciato. Dov’è fuggito e, soprattutto, qualcuno lo ha aiutato? Nel movimento operaio genovese – e non solo – quella morte è uno spartiacque che segna la grande svolta nel percorso delle Br: si rompe la zona grigia tra gli operai e l’area “silenziosa” che è finora stata a guardare mentre le Br attaccavano simboli dell’industria e della politica, compreso Aldo Moro. Ma non sarà una transizione facile.

Alla presentazione di “Uccidete Guido Rossa” (Castelvecchi)  intervengono: gli autori, Donatella Alfonso e Massimo Razzi, Sergio Cofferati (europarlamentare), Emilio Ricci (avvocato, vicepresidente nazionale Anpi). Conduce Marcello Zinola, giornalista.

INCONTRO GIULIO CASALE

Venerdì 25 gennaio 2019 dalle ore 18.30 – Prodotto da Lorenzo Tomio e Alessandro Grazian, “Inexorable” è una miscela di elettrico ed elettronico che suona naturale e per niente forzata. Non è radicalmente diverso dal vecchio repertorio di Casale, che comunque si smarca dall’immagine di cantautore come lo si è visto negli ultimi anni nei teatri. È frutto di una ricerca su timbri e atmosfere, anche se musicalmente non dice niente di radicalmente nuovo, non contiene nulla che non sia stato fatto da altri, negli Stati Uniti e in Inghilterra. Ma è la testimonianza assieme ragionata e appassionata di un autore che afferma testardamente la sua esistenza, cercando di un modo per restare contemporaneo.” (Rockol)

Giulio Casale presenta il suo nuovo lavoro e suona brani dal vivo, intervistato dal giornalista Antonio Vivaldi.

KIDZ – UN COMIGNOLO PER BAMBINI!

Domenica 27 gennaio 2019 dalle ore 10.30Cecilia Ferri, autrice di “Comignolo” (Kite Edizioni), offre un laboratorio ai bambini fatto di racconti e divertimento tratti dal suo libro! Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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