La Feltrinelli: protagonisti della settimana donne, paesaggi liguri e il Giappone

Di il 25 Marzo 2019

GENOVA – Gli imperdibile appuntamenti della settimana alla libreria La Feltrinelli di Via Ceccardi a Genova.

L’IRRESISTIBILE FASCINO DEL CERVELLO

Lunedì 25 marzo 2019 dalle ore 18

Dai tempi del laboratorio in camera da letto, dove da giovane era costretta a lavorare per le leggi razziali, gli ostacoli non erano mai stati un problema per Rita Levi Montalcini. Così come non le è mai mancata la determinazione a seguire la sua passione per il più complesso degli organi, il cervello, tanto da sospingerla ad affrontare esperimenti noiosissimi nella fucina di Nobel dell’anatomista Giuseppe Levi. Con la stessa tenacia, la Montalcini ha dedicato la sua lunghissima vita alla scoperta che le ha fruttato il Nobel per la Medicina nel 1986, ossia quella che definì ‘una molecola meravigliosa’, il fattore di crescita delle cellule nervose (NGF). Si tratta di una scoperta dalle mille implicazioni, dal momento che interessa lo sviluppo del sistema nervoso come quello endocrino e immunitario, ed è perfino in grado di far luce su fenomeni da sempre sfuggiti a ogni formula biochimica, come per esempio l’innamoramento.

Con l’autrice Enrica Battifoglia interviene Laura Cancedda.

IL PORTATORE DEL RISVEGLIO

Martedì 26 marzo 2019 dalle ore 18

Nel primo volume della Trilogia “La regina della Torre”, “L’Angelo dalla Ali di pietra”, la protagonista, Emily, all’interno di una vita apparentemente “normale” di orfana adottata da una ricca nobildonna inglese, decide di frequentare il rinomato Sylvan, un college dove iniziano incubi, visioni e premonizioni di un presente a lei incomprensibile. Emily conosce Tyler e percepisce che tra loro esiste un legame assoluto che va oltre la dimensione terrena. In questo secondo libro della saga, il ragazzo innamorato di Emily viene proiettato in una realtà sconosciuta e assieme ad un anziano maestro, segretario della misteriosa “Comandante”, andrà in cerca di Emily, che scompare misteriosamente. Tyler capirà per quanto questo sia assurdo che la “Comandante” risulta essere la copia perfetta di Emily.

Cosa si nasconde nella somiglianza perfetta fra le due ragazze? Chi è “il portatore del risveglio”? Tyler avrà tutte le risposte alle sue domande e dovrà sopportarne il peso.

Sofia Brizzi (2002) vive nel Levante della Liguria e frequenta il liceo classico. Ha partecipato a diversi concorsi e sue poesie e scritti hanno già visto la pubblicazione. Il suo racconto “Mondo grigio”, finalista al concorso internazionale “Scriviamoci 2017”, Fondazione Maria e Goffredo Bellonci – Premio Strega, è stato pubblicato dalla casa editrice L’Erudita nell’antologia “Terra viva”. L’Autrice sta attualmente terminando la stesura del terzo volume, “Nemesi”, della trilogia “La Regina della Torre”, di prossima pubblicazione. Il suo racconto “Il colore della terra” selezionato dal concorso internazionale “Scriviamoci 2018” è stato pubblicato dalla casa editrice Città Nuova nell’antologia “Noi e gli altri. Tredici ragazzi raccontano i migranti “. L’autrice interviene insieme a Carla Scarsi.

THE COLORS OF JAPAN – FUORI CALENDARIO

Mercoledì 27 marzo 2019 dalle ore 18

“The Colors of Japan” racconta un paese in dodici luoghi con dodici colori: il bianco del Monte Fuji, il giallo del foliage di Nikko fino al blu del lago di Hakone, sono pure scariche di adrena­lina. Non servono parole, le emozioni filtrano dirette dall’occhio attento del viaggiatore a quello del lettore in un unico racconto, un racconto costruito sulle sensazioni che ogni foto riesce a ricre­are, sempre diversa in ognuno di noi.

In giapponese esiste una parola per indicare il colore: “IRO”, tre lettere che nascondono una sottile e potente energia sensuale. Iro, infatti, viene usata per spiegare anche l’erotismo di un gesto, di una persona. Essere colorato, in giapponese, vuol dire essere eccitante. Accorrà dosa emozioni e sensualità, ricrea l’Iro e ci regala non solo il Giappone, ma anche il segreto del viaggio.

Fabio Accorrà interviene insieme a Bibi D’Oria e Pietro Tarallo.

PAESAGGI DI CARTA

Giovedì 28 marzo 2019 dalle ore 18

Dall’Ottocento a oggi il paesaggio di vaste aree della Liguria ha subito radicali cambiamenti: le aree rurali e interne, tra cui parte dellaValle Scrivia, hanno risentito dello spopolamento delle campagne e dell’abbandono dei campi. Le terre un tempo destinate a pascolo o caratterizzate da terrazzamenti a fini agricoli hanno visto un progressivo avanzamento del bosco seminaturale, con la conseguente perdita delle tradizionali pratiche agro-silvo-pastorali. Parallelamente si è assistito alla nascita dell’industria e allo sviluppo di nuove infrastrutture, strade, ferrovie e autostra­de, che in particolare in Valle Scrivia hanno modificato in modo incisivo il territorio. “Paesaggi di Carta – Iconografia e cartografia di isola del Cantone e dell’Alta Valle Scrivia” si propone di esplorare come la cartografia storica e il vedutismo, a opera di artisti professionisti e dilettanti, possa contribuire a riscoprire la diversità dei paesaggi culturali che sono stati oscurati da questi cambiamenti.

“Paesaggi di carta” (SAGEP) testi di Simona Caleca, Fabrizio Fazzari, Piera Melli, Sergio Pedemonte, Pietro Piana, Bruno Repetto, Carla M. Risso, Giuseppina Schmid, Antonella Traverso, Charles Watkins. Intervengono oggi alcuni autori.

TI RUBO LA VITA

Venerdì 29 marzo 2019 dalle ore 18

Vite rubate. Come quella di Miriam, moglie di un turco musulmano che nel 1936 decide di sostituirsi al mercante ebreo con cui è in affari, costringendo anche lei a cambiare nome e religione. A rubare la vita a Giuditta nel 1938 sono le leggi razziali: cacciata dalla scuola, con il padre in prigione e i fascisti alle calcagna, può essere tradita, venduta e comprata; deve imparare a nascondersi ovunque, persino in un ospedale e in un bordello. Nel 1991, a rubare la vita a Esther è invece un misterioso pretendente che le propone un matrimonio combinato, regolato da un contratto perfetto…

Ebree per forza, in fuga o a metà, Miriam, Giuditta ed Esther sono donne capaci di difendere la propria identità dalle scabrose insidie degli uomini e della Storia. Strappando i giorni alla ferocia dei tempi, imparano ad amare e a scegliere il proprio destino.

Una saga familiare piena di inganni e segreti che si dipana da Istanbul ad Ancona, da Giaffa a Basilea, da Roma a Miami, dalla Turchia di Atatürk all’Italia di fine Novecento, passando attraverso la Seconda guerra mondiale e le persecuzioni antisemite, con un finale a sorpresa.

Un caleidoscopio di luoghi straordinari, tre protagoniste indimenticabili e una folla di personaggi che bucano la pagina e creano un universo romanzesco da cui è impossibile staccarsi.

Cinzia Leone ha scritto un romanzo unico, generoso e appassionante, di alta qualità letteraria e innervato da un intreccio che fugge in volata, rapendo l’immaginazione del lettore. Un libro che, nella gioia della narrazione, riflette sulla storia, l’identità, la tolleranza.

Cinzia Leone presenta “Ti rubo la vita” (Mondadori) insieme a Danco Singer.

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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