“Inferno da Camera”: una fantasia teatral-cameristica all’Amfiteatrof Music Festival

Di il 2 Agosto 2018

 

 

LEVANTO (SP) – Villa Agnelli, fra i luoghi più affascinanti di Levanto, torna a fare da scenario al tradizionale appuntamento dedicato alla musica e alla recitazione dell’Amfiteatrof Music Festival. In occasione della XXVII edizione, la novecentesca villa ospiterà lunedì 6 agosto “Inferno da Camera – Dante in 3D”, fantasia teatral-cameristica che vedrà Luigi Maio, il noto Musicattore®, dialogare con un trio d’eccellenza, formato da Francesco Bagnasco (violino), Luigi Tedone (fagotto) ed Elisa Tomellini (pianoforte).

 

“Inferno da Camera” è una partitura dove Maio alterna, alla recitazione di alcuni suggestivi passi dell’Inferno dantesco, brani da lui composti in stile lisztiano/paganiniano e citazioni originali delle opere più emblematiche di Franz Liszt, di cui lo stesso Musicattore ha curato la riscrittura per trio: alla «bufera infernal che mai non resta», farà eco il turbinio cromatico della “Dante Symphonie”. Alle malizie di Malebranche e Barattieri risponderanno gli sberleffi dell’Allegro scherzando del “Concerto N° 1” o della “Mephisto Polka”. Ai sospiri di Ulisse si uniranno i singhiozzi dell’incipit del “Concerto N° 2”. Al ghigno di Vanni Fucci, l’ironico fugato del terzo movimento della “Faust Symphonie”. Le grida rabbiose del « mal seme d’Adamo » “cozzeranno” contro la solennità della “Totentanz”.

 

Sarà concessa anche qualche ironica “intrusione”: una Barcarola in minore “à la Offenbach” accompagnerà la remata di Caronte, mentre quel “folletto”di Gianni Schicchi, avvezzo ad azzannare rabbioso i compagni di pena, addolcirà un po’ il suo mordente nelle pagine dell’omonima opera di Puccini, di cui il genovese Musicattore ne canterà l’aria unendo la sua voce baritonale alla personale riduzione strumentale del brano pucciniano.

 

L’intento sarà, dunque, quello di offrire nuovamente al pubblico più trasversale un gioco ludico e didattico, una mappa teatral cameristica dei Gironi danteschi in cui Liszt fa quasi le veci di Virgilio e dove la poesia di Dante si sposa alle note di un artista romantico in perpetua oscillazione tra Dante, Goethe e Paganini.

 

Per “Inferno da Camera” Luigi Maio è stato ospite all’Ambasciata Italiana a Londra in rappresentanza dell’Arte e della Cultura del nostro Paese, ha ricevuto il premio dell’Istituto Internazionale di Studi Italiani di Villa Durazzo, nonché la definizione di «primo Dante in “3D”» del noto mediolatinista Francesco Mosetti Casaretto, per la capacità del Musicattore Maio di « restituire tridimensionalità a ogni personaggio dantesco, grazie al trasformismo della sua voce e della sua mimica ».

 

Per il concerto è richiesta la prenotazione presso l’Ufficio Informazioni Turistiche di Levanto (tel. 0187 808125). La prenotazione del concerto è a pagamento, al costo di euro 10.

 


 

Per maggiori info:

 

festivalamfiteatrof.com | festivalamfiteatrof@gmail.com | info@festivalamfiteatrof.it

 

 

c.s.

 

Su Redazione

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