IL FESTIVAL “LIFE” AL TEATRO DELLA TOSSE DI GENOVA

Di il 11 Maggio 2018

Persone oltre il genere

 

GENOVA.  LIFE, terza edizione: a partire da giovedì 17 maggio, giornata internazionale contro l’omofobia, fino a domenica 20 maggio un cartellone ricco di spettacoli, incontri, performance, musica, cene colorate, tornei di calciobalilla e laboratori dedicati alla cultura LGBTQI. In collaborazione con Arci Gay L’Approdo e Coordinamento Liguria Rainbow.

 

Gli appuntamenti si terranno al Teatro della Tosse e in alcuni altri spazi della città: per intrattenere e divertire ma anche per suggerire riflessioni che aiutino a costruire una società aperta e libera dagli stereotipi.

 

Lo slogan di questa edizione è Vieni come vuoi, vieni con chi vuoi a indicare come l’invito sia aperto a tutti “senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali” e di orientamento sessuale.

Il programma

Si parte giovedì 17 maggio, alle ore 21, la Sala Aldo Trionfo ospita lo spettacolo Abracadabra – incantesimi di Mario Mieli, di e con Irene Serini. Mieli, molto noto all’estero, quasi sconosciuto in Italia, è l’autore del testo Elementi di critica omosessuale, il primo mattone su cui si fondano i gender studies. Il pubblico assisterà allo spettacolo direttamente sul palco, seduto in cerchio attorno all’artista, come se partecipasse a un rito magico.

Venerdì 18 maggio, ore 21.00 e sabato 19 alle ore 22.00 l’appuntamento a La Claque è con la stand up comedy in Prima Nazionale Le donne baciano meglio, scritto e interpretato da Barbara Moselli. Lo spettacolo è stato realizzato con il sostegno di Life Festival e Teatro della Tosse. Lo spettacolo nasce da una doppia esigenza dell’artista, che si scopre lesbica a 33 anni: da un lato il bisogno di raccontarsi, dall’altro quello di affrontare la tematica dell’omosessualità femminile, da sempre poco discussa.

 

Venerdì 18 maggio alle ore 20.30, in sala Campana c’è Glam city, show di pura trasgressione tratto dal romanzo di Domenico Trischitta e interpretato daSilvio Laviano. Il protagonista è Gerry Garozzo, un ragazzo che sogna di entrare nel mondo dello spettacolo e di fare il trasformista, nella Catania degli anni ’70 che gli sta evidentemente molto stretta.

Domenica 20 maggio, alle ore 20.30, va in scena in Sala Dino Campana La Sirenetta: la celebre fiaba di Andersen viene riletta come metafora dell’identità sessuale dalla compagnia Eco di fondo. Lo spettacolo racconta di un’adolescente che rinuncia alla sua stessa essenza (la sua coda) nel disperato tentativo di essere accettata e amata.

Il festival si chiude in musica a La Claque con i Marti, band genovese che si esibirà a partire dalle ore 21.30 in un live più rock’n roll che mai. Sul palco de La Claque anche Emma Morton cantautrice scozzese, nata e cresciuta a Edimburgo ma residente da anni in Italia dove ha partecipato all’ottava edizione di X Factor arrivando alle semifinali.

Completano la rassegna alcuni eventi collaterali:

• Coro popolare della Maddalena diretto da Giua e Flavia Barbacetto giovedì 17 maggio, ore 20.15

• incontro con Flavia Monceri e Irene Serini giovedì 17 maggio ore 19, nel foyer del Teatro

della Tosse

. Love what u love ore 22.30 Giardini Luzzati (serata disco in area archeologica)

• ColorataCena sabato 19 maggio ore 19.00 ai Giardini Luzzati

• torneo di calcio BaLella domenica 20 maggio ore 17.00, nel foyer del Teatro della Tosse

• Cocktail speciali colorati saranno serviti ogni sera della rassegna al bar Teatro della Tosse

 

Gli spettacoli

 

Giovedì 17 maggio ore 21, Sala Trionfo

Abracadabra – incantesimi di Mario Mieli

di e con Irene Serini

organizzazione e produzione Maurizio Guagnetti

luci e suono Caterina Simonelli

in collaborazione con Teatro Out Off

Tutti gli uomini sono donne e tutte le donne sono uomini”

Sembra un incantesimo. È invece una delle tante frasi magiche racchiuse in Elementi di critica omosessuale, il testo di Mario Mieli che costituisce il primo mattone su cui si fondano i gender studies.

Mario Mieli fu intellettuale italiano tanto anomalo da venir ricordato principalmente all’estero: uomo, donna, poeta, filosofo, attore, militante, visionario, drogato, frocio, poliglotta,ricchissimo, raffinatissimo, narcisista, alchimista e ladro improvvisato. Fu insomma colui (e colei) che riuscì a racchiudere in sé il senso bruciante dei contrari che si uniscono…

Irene Serini fa rivivere il suo pensiero in scena tramite una bizzarra gestione dello spazio: il pubblico si siede in cerchio e partecipa a un rito magico. L’attrice, vestita da uomo, va delineando la propria identità seguendo un percorso geometrico, metaforico, storico. Svela misteri legati all’identità personale e collettiva; si chiede con dolcezza cosa sia l’identità, chi sia a determinarla, a chi serva… e cosa ci sia oltre.

 

Venerdì 18 maggio ore 21.00, sabato 19 ore 22, La Claque

PRIMA NAZIONALE

Le donne baciano meglio

di e con Barbara Moselli

regia Marco Taddei

costumi Daniela de Blasio

disegno luci Massimo Calcagno

produzione Fondazione Luzzati Teatro della Tosse

Barbara ha 33 anni quando scopre di essere lesbica. Dopo anni di relazioni con uomini e una vita dichiaratamente etero, si trova ad aver a che fare con la sua vera natura. Da qui un percorso in compagnia di diversi personaggi, che la condurranno alla totale accettazione di sé. Il monologo comico, scritto ed interpretato da Barbara Moselli, parte da una doppia esigenza dell’autrice: da una parte il bisogno di raccontarsi, dall’altra quello di affrontare la tematica dell’omosessualità femminile, da sempre poco discussa. Ironico e stravagante, lo spettacolo tocca il tema dell’innamoramento, della metamorfosi personale, utilizzando il palcoscenico come grande camerino all’aperto, in cui il cambiamento d’abito diventa simbolo del cambio di personalità.

 

Venerdì 18 maggio, ore 20.30, sala Dino Campana

Glam city

dal romanzo di Domenico Trischitta

con Silvio Laviano

scene e costumi Vincenzo La Mendola

regia di Nicola Alberto Orofino

produzione Senzamisura Teatro – Progetto S.E.T.A.

Gerry Garozzo è una ragazzo che sogna di entrare nel mondo dello spettacolo, di fare il trasformista. Ma la Catania degli anni ‘70 gli sta stretta: eleganti negozi di abbigliamento, serate danzanti, concorsi di bellezza e interminabili tornei di tamburello. Per il suo ventunesimo compleanno vola così a Londra dove incrocerà l’astro nascente del Glam Rock, Marc Bolan. Nella torrida Catania, la sua glam city, assieme ad altri variopinti amici tenterà una rivoluzione di costume, fatta di travestitismo e trasgressione.

 

Domenica 20 maggio, ore 20.30, sala Aldo Trionfo

La sirenetta

regia Giacomo Ferraù
con la collaborazione registica di Arturo Cirillo
drammaturgia Giacomo Ferraù e Giulia Viana con la collaborazione della compagnia con Riccardo Buffonini, Giacomo Ferraù, Libero Stelluti, Giulia Viana assistenti alla regia Piera Mungiguerra, Simon Waldvogel e Michele Basile disegno luci Giuliano Almerighi
coordinamento coreografico Riccardo Olivier
progetto video Riccardo Calamandrei
organizzazione Elisa Binda
Produzione Eco di fondo in coproduzione con Campo Teatrale

sostenuto nell’ambito del progetto NEXT 2015 e NEXT 2016/2017

con il patrocinio di Amnesty International Italia e EveryOne group

«C’è un istante in cui tutti noi siamo uguali e indefiniti, senza distinzione di sesso e di genere. È da qui che parte tutto. In questo momento pronuncio i miei confini. testa, braccia e coda.»

La Sirenetta racconta di un’adolescente che per un gesto d’amore rinuncia alla sua stessa essenza (la sua coda) nel disperato tentativo di essere accettata e amata. Lo spettacolo prende il via da alcune lettere di adolescenti che hanno deciso di togliersi la vita perché non si sentivano accettati per la propria sessualità.

Ragazzi che hanno rinunciato alla loro voce per chissà quanto tempo. La Sirenetta obbliga a riflettere sull’amore, quello più difficile, quello verso sé stessi ed il corpo che si abita. La celebre fiaba di Andersen, riletta come metafora dell’identità sessuale.

 

 

Domenica 20 maggio, ore 21.30, LaClaque

I Marti

Emma Morton

 La band genovese dei Marti si esibisce più rock’n roll che mai a LaClaque: sul palco Andrea Bruschi (voce) Claudio Natili (controbassista), Simone Maggi (pluristrumentista), Marco Traversone e Lorenzo Capello proporranno il disco King of the minibar. Registrato tra Berlino, Londra e la Liguria e prodotto dal musicista James Cook. La loro musica si nutre di influenze cinematografiche, letterarie e artistiche a 360 gradi.

Sul palco de La Claque anche Emma Morton cantautrice scozzese, nata e cresciuta a Edimburgo ma residente da anni in Italia dove ha partecipato all’ottava edizione di X Factor arrivando alle semifinali dove aveva presentato il suo singolo inedito Daddy Blues arrivato secondo in classifica i-tunes.

 

Sabato 19 maggio, ore 19, Giardini Luzzati

ColorataCena

organizzato da Coordinamento Liguria Rainbow

Mangiare insieme e parlare dell’amore, intorno a delle tavolate colorate di rosso, arancione, giallo, verde, blu e viola, come la bandiera arcobaleno. Chi vorrà partecipare troverà tutto il necessario per mangiare (tavoli, tovaglie, tovaglioli, piatti, bicchieri, posate…), ma dovrà portarsi il cibo e le bevande (quest’ultime acquistabili anche allo stand della manifestazione), sacchetti pet la spazzatura. Inoltre dovrà vestirsi del colore della tavola in cui si siederà. Ci si potrà prenotare inviando una mail con numero partecipanti e nominativo a coloratacena@gmail.com. In questo modo si riceverà una mail di conferma con la descrizione dell’evento e il colore del proprio tavolo.

Un piccolo contributo volontario aiuterà a realizzare al meglio la serata, maggiori informazioni almomento della prenotazione.

 

Domenica 20 maggio, ore 17, foyer del Teatro della Tosse

Calcio BaLella

Un  torneo di calcetto balilla dalle tinte variopinte. Per iscrizioni scrivere a coordinamentoliguriarainbow@gmail.com

Da sabato 26 maggio a sabato 2 giugno

Palazzo Ducale, sala Liguria

QUEERiodicals

Editoria periodica LGBT dal 1870 ad oggi (collezione di Luca Locati Luciani)

STONEWALL: The Temple (foto di Vito Fusco)

Organizzato da Arcigay Genova

La mostra espone materiale editoriale dalle prime pubblicazioni scientifiche del 1870 fino ad arrivare al silenzio nazista e al movimento di liberazione omosessuale del 1969 con i moti di Stonewall. L’inaugurazione sarà sabato 26 maggio alle ore 16.00.

Ingresso gratuito

 

Biglietti:

spettacoli euro 14, under 28 euro 10; concerto Marti euro 10; Love what u love euro 7 (inclusa una consumazione). PROMO: CON IL BIGLIETTO DI UNO SPETTACOLO DI LIFE IL SECONDO è A PREZZO RIDOTTO.


(c.s.)

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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