Il Festival della Scienza torna con tantissimi laboratori e novità da scoprire

Di il 26 Ottobre 2016

 

Costa Eddutainment rinnova il sostegno e la partecipazione al Festival della Scienza che si svolgerà a Genova da domani al 6 novembre.

Ad attendere i piccoli e i grandi scienziati ci saranno mostre, laboratori, e novità in tutte le strutture, a partire dai nuovi cuccioli all’Acquario di Genova, attraverso cui i visitatori potranno approfondire le loro conoscenze scientifiche, sperimentare le loro capacità e vivere esperienze legate ai temi del mare, della natura, della scienza, della storia della navigazione e della cultura.

 

L‘Acquario di Genova propone i seguenti laboratori:

  • “Delfini e capodogli del nostro mare. I segni della presenza dei tursiopi e degli altri Cetacei nel Mar Ligure”. Rivolto ai ragazzi di 8-13 anni e si terrà nella Galleria Atlantide. Orario: giorni feriali 9:30 – 11:30 – 13.30 – 15:30; nel week end e nei giorni festivi 11:00 – 15:00. Ingresso con biglietto/abbonamento Festival della Scienza. Prenotazione per scuole e gruppi.
  • “Mi insegni dove finiscono le plastiche? Microplastiche segni durevoli nel futuro del mare”.  Rivolto ai ragazzi a partire dagli 8 anni e si terrà nella Galleria Atlantide. Orario: feriali (escluso il 31 ottobre) 9:30 – 17:00; nel week end e nei giorni festivi (31 ottobre compreso) 10:00 – 17:30. Ingresso con biglietto/abbonamento Festival della Scienza. Prenotazione obbligatoria per scuole e gruppi.

In occasione del Festival della Scienza prende il via la nuova stagione dei Mercoledì scienza con il ciclo di incontri “Tracce sul Pianeta”. L’appuntamento sarà per  mercoledì 2 novembre presso l’Auditorium con “Buchi neri e onde gravitazionali” in compagnia di Enrico Beltrametti e Gianluca Gemme. Per questo evento la partecipazione è libera fino ad esaurimento dei porti disponibili.

L‘auditorium del’Acquario ospita inoltre:

  • 28 ottobre ore 16:30, il documentario “Nessuno mi troverà. La misteriosa sparizione di Ettore Majorana”. Ingresso con biglietto/abbonamento Festival della Scienza, rivolto ad un pubblico dai 14 anni in su.
  • 3 novembre ore 16:30, la conferenza “I segni della luce. L’esperimento cruciale di Foucault”.  Ingresso con biglietto/abbonamento Festival della Scienza, rivolto ad un pubblico dai 14 anni in su.
  • 4 novembre ore 18:00, l’incontro “Un oceano di microplastiche. Come salvaguardare il futuro del mare”. Rivolto ad un pubblico dai 14 anni in su.  L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

 

 

Il Galata Museo del Mare propone e ospita diversi laboratori, in particolare:

  • “Pianta rei…Un mare di segni. Tutto scorre lasciando un segno”. Il laboratorio dai 6 anni in su, si svolge mercoledì e venerdì ore 10:00 – 18:00; sabato e martedì ore 10:00 – 19:00.
  • “Anno Domini. Invenzioni e scoperte. La scienza impressa nel tempo”. Rivolto ai ragazzi da 11 a 19 anni in orario 10:00 – 18:00.
  • “Delitto al Fesrival! I segni matematici in un’indagine scientifica!” Laboratorio dai 14 anni in su. Si svolge mercoledì e venerdì ore 10:00 – 18:00; sabato e martedì ore 10:00- 19:00.
  • “Diamoci una mossa! Laboratorio AIRC sull’attività fisica”. Laboratorio da 11 a 19 anni si svolge mercoledì e venerdì ore 10:00 – 18:00; sabato e martedì ore 10:00 – 19:00.

Presso il Galata Museo del Mare è visitabile la mostra “Colori profondi del Mediterraneo. Fondali inesplorati del Mediterraneo”, con il biglietto/abbonamento del Festival dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 18:00; sabato e domenica dalle ore 10:00 alle ore 19:00.

Infine il Museo dell’Antartide propone il laboratorio “Segni glaciali in Antartide. Lo studio dei cambiamenti climatici grazie ai segni nel ghiaccio”, rivolto ai ragazzi da 11 a 19 anni che si svolgerà nei giorni 3 e 4 novembre alle ore 9:00 – 11:00 e 5 novembre alle ore 14:00 – 16:00.

Il calendario completo degli incontri è disponibile su www.festivaldellascienza.it

C.S.

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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