“I viaggi di Paolo Rumiz”, le avventure dello scrittore nella rassegna cinematografica

Di il 23 Gennaio 2019

GENOVA – Per cinque martedì consecutivi il Cinema Cappuccini di Genova ospita cinque documentari di viaggio raccontati in prima persona da Paolo Rumiz, firmati con il regista Alessandro Scillitani. Apre la rassegna la loro ultima opera, il film che affronta le tematiche europee urgenti a cui Rumiz ha dedicato tanta parte del suo lavoro recente.

“Alla ricerca di Europa”, proiettato all’apertura del Festival ITALIA IN DOC di Bruxelles, è un viaggio in barca a vela alla ricerca del cuore del vecchio continente.

Paolo Rumiz

“In questo momento così confuso, tra Brexit, nazionalismi e respingimenti – sostiene Rumiz – è il momento di chiedersi cosa significa Europa, ripartendo dalle sue origini. È per questo che capitan Piero decise di trasformare in toro Moya, la sua vecchia barca inglese, e di farle attraversare un pezzo di Mediterraneo, là dove Europa era stata rapita da Zeus e portata dal Libano verso le terre del tramonto. Un viaggio fuori dal tempo, quello per cui ci volle a bordo, alla ricerca della leggenda del continente antico”.

 

 

Un viaggio a bordo del veliero che negli anni d’oro portava a zonzo Anthony Quinn e Peter O’ Toole, muovendo da Beirut a Istanbul, da Rodi a Kos, da Mykonos a Simi, da Syros ad Atene, in bilico tra le origini di una civiltà che oggi appare in dissoluzione e le inquietudini del presente. Con la tragedia dei migranti sullo sfondo, le paure della Brexit all’orizzonte, le tensioni del mondo islamico a Oriente e l’orda dei turisti in agguato. Viaggiando alla stessa velocità delle barche di Omero, su fondali pazzeschi, abissi, montagne e vulcani dai nomi antichi, cercando l’Occidente partendo dall’Asia.

Il mistero di cosa sia l’Europa alla fine, forse, non si dissolve, se non nelle parole di Euterpe, la padrona di un ristorante con pergolato dietro la rocca di Rodi: “L’Europa è coabitazione, sposalizio tra mondi, dunque è già qui, in questa inestricabile mistura, non a Nord. Ma Europa è anche pandou, ovunque e in nessun luogo. Un’idea laica, prim’ancora che uno spazio geografico”.

Paolo Rumiz sulla Via Appia

La rassegna “I viaggi di Paolo Rumiz”, curata da Elisa Brivio in collaborazione con Cinema Cappuccini, vede il coinvolgimento di associazioni genovesi legate a vario titolo al lavoro di Rumiz: in programma martedì 5 febbraio la proiezione de “Il cammino dell’Appia Antica”, un viaggio lungo la prima via d’Europa, la Regina viarum, magnifico segno identitario che attraversa tutto il sud Italia per guardare a Oriente. Ad accompagnare il racconto di questo viaggio a piedi da Roma a Brindisi sarà Marco Decaroli del CAI Sezione Ligure – Genova.

Martedì 12 febbraio gli Amici della Lanterna e la Fondazione Labò presenteranno la visione de “L’ultimo faro”, viaggio immobile in un misterioso faro del Mediterraneo.

Il 19 febbraio sarà la volta de “L’albero fra le trincee”, narrazione dei fronti della Grande Guerra attraverso i suoi luoghi simbolo, le memorie, gli aneddoti; ad introdurre la serata sarà lo storico Federico Croci.

Chiuderà la rassegna, martedì 26 febbraio, il celebre viaggio “fluviale” di Paolo Rumiz, l’attraversamento in barca del Grande Fiume Po. “Il risveglio del fiume segreto” svela la scoperta di un luogo selvaggio e incontaminato, perché dai più dimenticato. La proiezione sarà preceduta da una degustazione a cura di un’azienda agricola ligure, con un brindisi di fine rassegna.

GLI AUTORI

Paolo Rumiz

Paolo Rumiz è giornalista e scrittore triestino. Da molti anni inviato speciale del Piccolo di Trieste e in seguito editorialista di La Repubblica, ha seguito le vicende legate all’area balcanica e in prima persona quelle legate alla disgregazione delle Repubbliche Jugoslave in Croazia e Bosnia Erzegovina.

Come scrittore ha pubblicato numerosi libri per Feltrinelli tra cui Maschere per un massacro (2001), La leggenda dei monti naviganti (2007), La cotogna di Istanbul (2010), Come cavalli che dormono in piedi (2014).

I racconti di viaggio per La Repubblica hanno avuto inizio nel 2001, quando, in compagnia di Emilio Rigatti e del vignettista Francesco Tullio Altan percorse in bicicletta i quasi 2.000 km che separano Istanbul da Trieste. Da allora, ogni anno, nel mese di agosto, Paolo Rumiz compie un viaggio che racconta in una serie di articoli pubblicati sul quotidiano: a bordo di una Topolino, sui treni di seconda classe, in barca a vela. Rumiz utilizza sempre i mezzi più disparati per raccontare i luoghi minori, alla ricerca di pezzi di storia dimenticati e nascosti.

Dal 2011 il regista Alessandro Scillitani lo accompagna nei suoi viaggi, realizzando documentari di successo.

 

 

Alessandro Scillitani è autore di documentari, musicista e cantante. Delle sue opere cura sceneggiatura, regia, montaggio e musiche.

Dal 2011 collabora con il noto scrittore e giornalista Paolo Rumiz. Con lui ha realizzato numerosi film, tra cui Le dimore del vento (Tico Film, 2011) sui luoghi abbandonati, e Il risveglio del fiume segreto (Tico Film, 2012), dedicato al Po e presentato alla 69a Mostra del Cinema di Venezia.

Con i suoi film e con i suoi spettacoli ha partecipato a numerosi festival ed eventi importanti, tra cui Festival della Mente, Festivaletteratura, Sponz Fest, La Luna e i Calanchi, Film Festival della Lessinia, Mostra del Cinema di Venezia.

È direttore artistico del Reggio Film Festival, concorso internazionale per cortometraggi, dal 2002, anno della prima edizione.

CALENDARIO COMPLETO

  • Martedì 29 gennaio, ore 21.15

Alla ricerca di Europa

Paolo Rumiz e Alessandro Scillitani saranno presenti in sala

  • Martedì 5 febbraio, ore 21.15

Il cammino dell’Appia Antica

In collaborazione con CAI Sezione Ligure – Genova

  • Martedì 12 febbraio, ore 21.15

L’ultimo faro

In collaborazione con Amici della Lanterna e Fondazione Labò

  • Martedì 19 febbraio, ore 21.15

L’albero fra le trincee

Interviene Federico Croci, storico

  • Martedì 26 febbraio, ore 21.15

Il risveglio del fiume segreto

Alle 19.30 degustazione-aperitivo a cura di un’azienda agricola ligure

 

 

Rassegna a cura di Elisa Brivio, in collaborazione con Cinema Cappuccini. Con la partecipazione diCAI Sezione Ligure – Genova, Amici della Lanterna, Fondazione Labò.

Per info

telefono: 010 880069

mail: cinemacappuccini@gmail.com

web: www.cinemacappuccini.com

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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