Genova diventa glamour grazie all’Eco-Fashion Day

Di il 9 Aprile 2018

GENOVA –  Questa è la riflessione alla base della prima edizione dell’ Eco-Fashion Day di Genova, che si terrà giovedì 12 aprile 2018, dalle 16:30 alle 19:00, presso il Palazzetto Rosso in via Garibaldi 20 (foto copertina).

La giornata è dedicata al tema della moda etica e sarà articolata in un dibattito con esperti del settore, seguito da una sfilata multi-brand di marchi nati nell’ambito di laboratori sartoriali, accomunati da una forte attenzione per l’artigianalità e la sostenibilità.

Lo scopo è quello di diffondere il tema della moda sostenibile, necessità sempre più in crescita, a fronte delle criticità emerse nel corso degli ultimi decenni nel settore della moda: le pessime condizioni dei lavoratori, il ricorso a materiali inquinanti, il diffondersi del fast fashion, con il suo conseguente accumulo di rifiuti.

Tutto ciò porta alla necessità di avviare una profonda riflessione su tutto il settore della moda. Il dibattito è molto attuale; molto deve essere ancora fatto per questo comparto che vede la nascita di nuove realtà orientate alla moda sostenibile e il graduale maturare di una nuova sensibilità anche fra i brand affermati.

L’Eco-Fashion Day vuole inoltre creare un rete tra le realtà presenti sul territorio e impegnate in questo comparto.

La manifestazione si aprirà con un dibattito incentrato sul tema della moda sostenibile affrontato da diverse prospettive.

Alla tavola rotonda parteciperanno Zoe Romano, fondatrice del WeMake di Milano, che affronterà il tema della tecnologia digitale come opportunità della moda; Pigna Mon Amour, realtà legata all’artigianato e alla sartoria sviluppata nell’ambito progetto ART LAB NET promosso dal Dipartimento Architettura e Design di Genova, che tratterà il tema della moda come mezzo di riqualificazione urbana; i referenti di Radice Comune, spazio aperto in continuo fermento in cui artisti e artigiani possono sviluppare idee e condividere esperienze per diffondere i valori di una creatività sensibile, che tratteranno il tema della sostenibilità per coniugare artigianato e innovazione; i responsabili di Creazioni al Fresco, realtà impegnata in attività legate alla moda che coinvolgono le donne del carcere di Pontedecimo, che tratteranno il tema della moda come strumento di emancipazione, seguito dall’intervento del Centro antiviolenza Pandora e del brand Sarsì – Fatto con le mani.

Da New York Camilla Mendini, graphic designer e appassionata di moda, prima Yutuber italiana a parlare di sostenibilità, parteciperà con un intervento speciale.


A moderare la tavola rotonda sarà Martina MassarenteDottoranda di Humanities, Arte, Spettacolo e Tecnologie digitali dell’Università degli Studi di Genova.

Il dibattito sarà seguito da una sfilata multi-brand che vedrà la presentazione delle nuove collezioni di diversi marchi. Tra questi Sarsì, brand nato nell’ambito della cooperazione con lo scopo di offrire occupazione a donne in condizione di fragilità; LaMafalda, brand che produce a mano capi che si contraddistinguono per semplicità e carattere; LABITO, laboratorio artigianale che si caratterizza per abiti dai tagli minimal giocando con colori e materiali; IUTY – It’s Up To You, brand veganfashion, che pone l’attenzione sull’aspetto umano e sostenibile della moda, ricorrendo a tessuti che rispettano il l’ambiente; Parpaja sartoria creativa e refashion, laboratorio nel quale si producono capi e accessori ecosostenibili.

La sfilata sarà accompagnata dal dj set di Rekkalo ( Renato Rec & Anomalo), progetto musicale elettronico facente parte dell’associazione Duplex Ride, associazione culturale interessata ad ogni forma d’arte, che organizza principalmente eventi di musica elettronica e videoproiezione, e sarà moderata da Fiorella Operto.

L’evento è curato da Virginia Grozio nell’ambito del progetto Sarsì delle Cooperative Mignanego Futuro Anteriore ed è sostenuto dall’ Alliance francaise Genova e da Coop Liguria.

C. S.

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