Feltrinelli, in settimana le presentazioni dei libri di Currò, Fenoglio e Valle

Di il 1 Giugno 2018

GENOVA – Settimana colma di presentazioni di libri per la Feltrinelli di via Ceccardi, che prende il via lunedì 4 giugno (ore 18) con la Raffaella Fenoglio che, insieme a Beatrice D’Oria del Secolo XIX, introduce “Indice Gliceamico”.

 

“La vita è più bella per chi mangia bene”: ecco una delle affermazioni fondamentali contenute nel libro di Fenoglio, pensato per chi voglia tenere sotto controllo il diabete, le malattie cardiovascolari o l’obesità ma anche, più semplicemente, per imparare a conservare e preparare meglio gli alimenti, mantenendone le proprietà benefiche. Vivere una vita “a basso indice glicemico” significa utilizzare ingredienti sani per creare ricette ricche di salute, oltre che di gusto, pensate per distribuire in modo equilibrato il carico glicemico nell’arco della giornata. Questo libro diventerà il vostro amico più fidato in cucina: un’opera coloratissima, tutta da mettere in pratica e da leggere, grazie anche ai contributi di foodblogger, esperti e autori specializzati. Raffaella Fenoglio Classe 1966, ligure con radici piemontesi, è autrice di Tre Civette sul Comò – foodblog con l’indice glicemico al minimo. Tra i suoi titoli Pan e Pumata, dedicato alla cucina del Ponente Ligure, e Abbasso l’indice glicemico. 50+4 ricette per contenere l’IG mangiando bene. Quando non spadella, coltiva la passione per i romanzi per ragazzi e per l’infanzia. Ha pubblicato Gala Cox e i misteri del viaggio nel tempo e Storia degli strani animali della fattoria dei Monaci Templari e del coraggio della piccola Nicole (e di Claude). Con un gruppo di amiche ha fondato P.E.N.E.L.O.P.E. odv, associazione attiva per la parità di genere. Preferisce il porro alla cipolla, non usa teglie in silicone, odia pulire i carciofi, mangia preferibilmente pasta corta ma molto al dente.

 

Martedì 5 giugno 2018, ore 18: Delitto a Capo Santa Chiara

Maria Teresa Valle presenta il suo nuovo giallo inseme a Stefano Mantero. La protagonista ha prestato servizio come cuoca in una villa, e proprio lì si è consumato un delitto. La curiosità la spinge a cercare di capire cosa sia successo veramente. Per farlo si dovrà districare tra i guai procurati dalla sua inguaribile curiosità e la ricostruzione degli avvenimenti che si sono svolti in un lontano passato su quella che veniva chiamata “quarta sponda” dell’Impero. Shamira, Yasmeen, Italo e tanti altri personaggi hanno popolato quel mondo che ormai non esiste più. Un funereo commissario, Damiano Flexi Gerardi ha indagato senza successo sul delitto, avvenuto nel 1938 a Genova, ma è a Bengasi che tutto è cominciato ed è lì che bisogna cercare la soluzione che è, al solito, inaspettata.Siamo nel 1992, l’anno delle celebrazioni colombiane. In una Genova invasa dai turisti e che ha subito un profondo restyling edilizio, Maria Viani, una biologa con la passione delle storie di delitti, vive la sua ennesima avventura. Durante una breve passeggiata, intrapresa per smaltire una cena in cui ha ecceduto nel bere, si trova davanti al cancello di una villa a Capo Santa Chiara. L’abitazione, chiaramente disabitata, costruita con ogni probabilità su progetto di Dino Coppedé, mostra ancora uno splendore che colpisce la fantasia di Maria. Quando Francesco, il marito, le confida che negli anni trenta Eugenia, la donna sposata in seconde nozze dal nonno, ha prestato servizio come cuoca in quella villa, e che proprio lì si è consumato un delitto, la curiosità la spinge a cercare di capire cosa sia successo veramente. Per farlo si dovrà districare tra i guai procurati dalla sua inguaribile curiosità e la ricostruzione degli avvenimenti che si sono svolti in un lontano passato su quella che veniva chiamata “quarta sponda” dell’Impero. Shamira, Yasmeen, Italo e tanti altri personaggi hanno popolato quel mondo che ormai non esiste più. Un funereo commissario, Damiano Flexi Gerardi ha indagato senza successo sul delitto, avvenuto nel 1938 a Genova, ma è a Bengasi che tutto è cominciato ed è lì che bisogna cercare la soluzione che è, al solito, inaspettata.

Giovedì 7 giugno 2018 dalle ore 18: incontro con Enrico Currò

I sessantatré anni di carriera di Mario Fossati (1922-2013), giornalista sportivo per “La Gazzetta dello Sport” (1945-56), “Il Giorno” (1956-82) e “La Repubblica” (1982-2008), sono un esempio di longevità professionale con pochi paragoni. In questo libro Enrico Currò, che ha avuto il privilegio di incontrare il grande cronista di oltre mezzo secolo di sport, l’amico fraterno di campionissimi come Peppino Meazza e Fausto Coppi, traccia attraverso la voce di Fossati stesso, nella forma di una lunga intervista, l’intensa parabola di una storia di un uomo e di un giornalista che ha seguito e studiato lo sport proprio in quanto fatto umano e tecnico e che da quella sterminata passione ha costruito un rigoroso esercizio professionale, che, pur attraversando epoche diverse, gli ha consentito di non invecchiare mai, di rimanere al passo con i tempi e anzi, lucidamente, di prevederli. Enrico Currò, genovese, è inviato di “La Repubblica”. Ha iniziato a fare il giornalista a 17 anni alla “Gazzetta del lunedì”, per passare poi al “Lavoro”, storico quotidiano di Genova. Dal 1992 lavora per “La Repubblica”, dal 1994 alla redazione di Milano. Prima di diventare inviato dello sport, si è occupato di cronaca nera, bianca e giudiziaria. Con l’autore interviene Franco Manzitti.

 

Sabato 9 giugno, ore 16: “Art&Craft – un mondo di fiori”

Laboratorio tematico per creare fiori in feltro. Consigliata prenotazione a eventi.genova@lafeltrinelli.it per riservare il kit necessario a partecipare.

 

(C.S.)

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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