Feltrinelli: il cast dell’Opera, la ginnastica artistica, Nellie Blye e Matteo Monforte

Di il 4 Marzo 2019

GENOVA – Non è lunedì senza la programmazione targata La Feltrinelli: tutti gli eventi della libreria di via Ceccardi a Genova.

UN POMERIGGIO ALL’OPERA – DON PASQUALE

Lunedì 4 marzo 2019 dalle ore 17.30

Per “Un pomeriggio all’opera” in collaborazione con il Teatro Carlo Felice di Genova, presentazione dell’opera “Don Pasquale” di Gaetano Donizetti. Massimo Pastorelli intervista i protagonisti del cast.

LA MAGIA DEL PROSSIMO VOLO

Martedì 5 marzo 2019 dalle ore 18

Una passione nata all’improvviso, coltivata tra amicizie, gare e magnesio: questa è la Ginnastica Artistica.  Fascinosa, attraente e accattivante, consente agli atleti di spiegare le ali e alzarsi in volo. Arrivati lassù, il desiderio è di non mettere più i piedi a terra, eppure, LEI sa essere dura, imponendo a giovani ragazze di rinunciare ad emozioni ed esperienze che andrebbero vissute senza restrizioni.

Gli infortuni capitano nei momenti meno opportuni, interrompendo la “magia” che caratterizza ogni singolo “volo”. Ma l’amore per questo sport sa essere più forte di qualsiasi imprevisto. Gioia, dolore, euforia, lacrime e speranza sono gli stati d’animo raccontati in queste pagine, dalle quali emerge la determinazione di una ragazza che, ardentemente, vuole continuare a sognare.

Alessandra Pesce, nata a Genova nel 1996, ha pubblicato con ERGA “Sogna, Vola… Piccola Farfalla!”, un best seller nel campo editoriale sportivo.

Scrive di getto, a seguito di un infortunio che la costringe ad uno stop prolungato, ma che non l’allontana dal suo mondo ginnico. Laureata in Scienze motorie e Sportive, nel 2016 ha conseguito la qualifica di Giudice di Gara di Ginnastica Artistica femminile.

Oggi presenta “La magia del prossimo volo” (ERGA) insieme a Simone Farello e Carla Scarsi.

INCONTRO CON SARA RATTARO

Mercoledì 6 marzo 2019 dalle ore 18

Lo straordinario personaggio storico di Nellie Bly è riscoperto e raccontato in “Sentirai parlare di me” di Sara Rattaro.

«Non ho mai scritto una parola che non venisse dal cuore. Né mai lo farò. Questo è il mio motto.» È una frase pronunciata da Nellie Bly, una donna molto coraggiosa che ha sempre lavorato al servizio della verità. Ne avete mai sentito parlare?

Nelly Bly è stata la prima giornalista investigativa della storia. Lasciò giovanissima la casa materna per cercare lavoro a Pittsburgh come insegnante, quando un suo articolo a proposito della condizione femminile, pubblicato su un giornale locale, attirò l’attenzione del direttore di un’importante rivista. Iniziò quel giorno la sua carriera pionieristica nel mondo del giornalismo, che la portò a inventare il genere del giornalismo sotto copertura. Per denunciare le condizioni dei manicomi dell’epoca, Nellie arrivò a farsi internare dieci giorni e poi a raccontare in un articolo strepitoso ciò che aveva visto e sperimentato.

In “Sentirai parlare di me” Sara Rattaro narra le straordinarie imprese di un’antesignana del femminismo e del giornalismo globale, famosa anche per aver compiuto, sulle tracce di Jules Verne, il giro del mondo in ottanta giorni.

Sara Rattaro è autrice, tra gli altri successi, di “L’amore addosso” (Sperling & Kupfer). Laureta in Biologia e Scienze della Comunicazione, ha conseguito il master di divulgazione scientifica “Rasoio Occam” e ha lavorato come informatore farmaceutico prima di dedicarsi completamente alla sua grande passione, la scrittura. E’ oggi una delle più note scrittrici italiane, accolta con grande successo dai librai, lettori e critica. “Il cacciatore di sogni” è il suo primo romanzo per ragazzi.

INCONTRO CON MATTEO MONFORTE

Giovedì 7 marzo 2019 dalle ore 18

Vi è mai capitato di svegliarvi da soli, all’improvviso, nella camera di uno squallidissimo albergo ad ore, alle dieci del mattino, vestiti da prete, con la testa che vi esplode, una bottiglia di gin vuota per terra, segni evidenti di sniffate di cocaina sul comodino, un film porno in pausa nello schermo della piccola tv, alcuni preservativi aperti e non avere la minima idea del perché siate finiti lì?

Ecco, a Martino Rebowsky (trombettista grasso, pigro, sfacciato, irritante, ubriacone e misogino) sì.  Toccherà quindi a lui ricostruire, pezzo per pezzo, quella incredibile nottata di cui non ha il minimo ricordo; solo così potrà riuscire a scoprire che fine ha fatto Camilla, la ragazza che era con lui e della quale nessuno ha più tracce da dopo quella sera.

Come un grasso segugio, Rebowsky – aiutato dalla sua amica Marilù, metropolitana eroina naif – si mette sulla pista che lo porterà a ricomporre quel surreale puzzle di cui si trova involontariamente tassello.

Ed è così che tra musicisti paranoici, scorbutici gestori di locali notturni, ballerine di lap dance, preti dalla dubbia moralità, pusher marocchini, prostitute sudamericane, ricche signore annoiate della Genova “bene”,  artisti dal dubbio talento,  “incensiste” senza arte né parte, ubriaconi corrotti e poeti sgangherati, Martino arriverà a sbrogliare un’intricata matassa di equivoci e fatti strani, fino a quando un cadavere si intrometterà all’improvviso nell’indagine, cambiando tutte le carte in tavola.  


Matteo Monforte nasce a Genova nel 1976. Nella vita scrive per la tv e per il teatro. Ha collaborato per 10 anni come autore con Zelig e scritto testi per alcuni tra i più importanti comici del panorama italiano (Maurizio Lastrico, Antonio Ornano, Beppe Braida, Teresa Mannino, i Turbolenti, Enzo Paci, Baz). Ha pubblicato tre romanzi: Come siamo caduti in bassoOscar (Chinaski edizioni), La Genova male (Chinaski edizioni), Prendo la sciarpa e arrivo da te(Grandi e associati).

PECUNIA NON OLET

Venerdì 8 marzo 2019 dalle ore 18

Uno dei più importanti boss mafiosi, latitante per vent’anni, faceva affari per conto di Finmeccanica, fiore all’occhiello dell’industria pubblica italiana. Una storia che appare incredibile. Fra omertà, giochi diplomatici internazionali e grandi affari, ecco chi copre la mafia e chi la combatte con tenacia e coraggio.

La mafia che non uccide ma vende armi. Elicotteri, mitragliatrici, bombe, fregate militari: un arsenale ricchissimo e pronto all’uso là dove le guerre causano morti e arricchiscono i portafogli di speculatori e dittatori. La storia raccontata da Da Rold è incredibile perché fa vedere come l’illegalità criminale possa trasformarsi in una pratica normale e ripetuta, al punto che un latitante come Vito Palazzolo, «uno dei soggetti più pericolosi della comunità criminale internazionale», ricercato già da Giovanni Falcone e finalmente arrestato nel 2012, riesce a entrare nei salotti buoni del commercio internazionale e fare affari con Finmeccanica, Agusta e vari governi, incluso il Sudafrica di Nelson Mandela.

A dire di no sono pochi: alcuni valorosi magistrati del Sud, di Napoli e Palermo, cui si affiancheranno quelli del Nord, di Busto Arsizio e di Milano. Dice di no, pagandone il prezzo, anche Francescomaria Tuccillo, avvocato e manager napoletano, direttore di Finmeccanica per l’Africa subsahariana. Nonostante il vento spiri a favore di chi agisce nell’illecito, alla fine la verità vincerà.

La partita è enorme: in gioco c’è il destino del colosso della difesa, attraversato da scandali e arresti e da un intrico di poteri, in cui si mescolano politica, servizi segreti, mafia, massoneria, criminalità organizzata, che ha compromesso la competitività dell’industria italiana e messo in gioco il futuro economico del nostro paese, la sua capacità di creare lavoro e il suo ruolo sullo scacchiere internazionale.

Alessandro Da Rold (1980), cronista di giudiziaria, economia e politica, ha lavorato per «il Riformista», Lettera43, linkiesta e «La Verità». Per anni si è occupato di Lega e nel 2012 ha pubblicato il libro Lega Spa (Edizioni Cento Autori), un’inchiesta sui conti del partito. Segue da vicino le aziende partecipate italiane, in particolare il colosso petrolifero Eni. Ha scritto spesso anche di servizi segreti e di difesa. È stato tra i primi a occuparsi del caso Finmeccanica.

IL LIBRO NEL LIBRO NEL LIBRO

Domenica 10 marzo 2019 dalle ore 10.30

Laboratorio per bambini di Dario Apicella basato sul volume “Il libro nel libro nel libro”, con musica, racconti, letture e divertimento. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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