Duse: sparizioni e racconti creano il nuovo spettacolo di Paravidino

Di il 1 Febbraio 2018

GENOVA – Martedì 6 febbraio alle ore 20.30 debutta al Teatro Duse “Il senso della vita di Emma”, il nuovo spettacolo scritto e diretto da Fausto Paravidino, uno delle firme più rilevanti del teatro contemporaneo italiano ed europeo, prodotto dal Teatro Stabile di Bolzano.

 

Lo spettacolo è in scena fino all’11 febbraio, dal martedì al sabato alle ore 20.30, domenica alle ore 16. La recita del giovedì inizia alle 19.30.

 

“Il senso della vita di Emma” è il romanzo a tinte noir di una famiglia italiana dagli anni Sessanta fino ai giorni nostri: le lotte, le passioni, gli amori, il suo destino, la sua storia fatta da tante storie in cui riconoscersi. Al centro di questa epopea teatrale, la figura di Emma, di cui, con un’insolita prospettiva, viene ritratta l’assenza. La protagonista infatti è scomparsa volontariamente e rivive per mezzo dei racconti delle persone che con lei hanno condiviso la vita e che non sanno spiegarsi i motivi di questo abbandono. È la sua assenza/presenza a unire questa matassa di testimonianze che si dipana agilmente in storie ora profonde, persino cupe, ora più leggere e ironiche, su una scena che attinge dal teatro contemporaneo, dal videoclip e perfino dal mondo dei cartoons.

 

Mercoledì 7 febbraio alle ore 17.30 nel foyer della Corte, Fausto Paravidino e gli attori della Compagnia incontrano il pubblico. Conduce Umberto Basevi. L’ingresso è libero.

 

(C.S.)

 

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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