Cinque pianisti per cinque notti en plein air: tornano i Notturni della GOG

Di il 19 Giugno 2018

 

GENOVA – Tornano, dal 19 luglio al 15 agosto, alle ore 22, i “Notturni en plein air”, rassegna concertistica promossa dalla GOG – Giovine Orchestra Genovese interamente dedicata al pianoforte, nella magica cornice del Cortile Maggiore di Palazzo Ducale.

 

Tema portante è la notte, carica di riferimenti emozionalmente significativi,  che ha sempre fornito ai compositori un ricco spunto creativo in ogni epoca.
Certamente l’Ottocento è stato il momento più fecondo, grazie allo sviluppo delle potenzialità sonore del pianoforte: uno strumento ormai dotato di differenziazioni timbriche e dinamiche fino ad allora sconosciute, o non sufficientemente aperte all’espressione musicale. Sono così nate le meravigliose pagine di John Field dapprima, di Chopin e di molti altri autori ispirate alla notte, ed è nata la forma del Notturno, nella sua semplice alternanza di lirismo e lieve rapidità angosciante.

 

I cinque programmi di questa estate propongono, oltre a celebri Notturni di Chopin, alcuni brani composti nel Novecento a testimonianza dell’attualità del pensiero artistico e del rapporto tra musica e letteratura radicalmente legato a questo stile compositivo.

 

Saranno protagonisti i pianisti Oxana Schevchenko (19 luglio, musiche di Hahn, Chopin, Bartòk e Schumann), Valentina Messa (26 luglio, musiche di Poulenc, Prokof’ev e Schumann), Costanza Principe (2 agosto, musiche di Chopin, Poulenc e Schubert), Stefania Neonato (9 agosto, musiche di Chopin) ed Alessandro Commellato (15 agosto, musiche di Clara e Robert Schumann e Chopin).

 

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

 


 

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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